Weekend a Roma, gli indirizzi segreti da provare anche quando la città dorme ancora

Weekend a Roma, la guida di Italy Segreta

Una città come Roma non si può sorvolare, né attraversare, né vivere con un programma troppo rigido. È una città che va vissuta con i suoi spazi e con i suoi tempi. Il suo caos va adottato, capito e navigato a cuor leggero. Quando Roma dorme ancora, è il momento migliore per andare a spasso in tutti quei luoghi che solo poche ore dopo è meglio evitare. I perfetti punti di partenza per questa passeggiata solitaria (anche se quando si è a – e con – Roma non si è mai soli) sono l’Hotel De’ Ricci o l’Hotel Locarno, due boutique hotel posizionati nelle due strade più belle di Roma: via di Monserrato e via della Penna.

Il risveglio di Roma

La città si sta lentamente svegliando e si sta colorando delle sue tipiche tonalità pastello. È a quest’ora che, dopo un caffè da Ciampini o da Roscioli, soffermandosi a respirare la grandiosità di piazza del Popolo, piazza Farnese e piazza Navona ancora deserte, si è pronti per essere stupiti da un luogo realmente segreto, la Pontificia Accademia dei Virtuosi che si trova – pensate… – dietro al timpano del Pantheon. È stata la sede a Roma del primo sodalizio di artisti che arrivarono da ogni dove; e parliamo di Borromini, Canova, Valadier. Proprio qui, oggi, si trova una misconosciuta collezione di dipinti e sculture donate da loro stessi.

Ecco allora il tour di Roma secondo Italy Segreta per Vogue.

Il percorso può proseguire per il Foro Romano, oltrepassare il Colosseo, attraversare il Parco del Colle Oppio e delle Terme di Traiano per finire, affamati, a fare una seconda colazione nella migliore pasticceria di Roma: Regoli. Il maritozzo con la panna è d’obbligo.

Bellezze che riempiono l’anima e gli occhi

Ora siete pronti a entrare in chiese che tolgono il fiato come Santa Maria dell’Anima, San Luigi dei Francesi, Sant’Ignazio di Loyola; in musei come Galleria Borghese o Galleria Spada; in chiostri nascosti come quello di Doria Pamphilj e di San Cosimato o del Bramante; e infine in palazzi come l’Altemps, uno scrigno architettonico ancora troppo poco noto di capolavori unici dell’arte classica.

Ma fate un giro anche in quelle farmacie con più storia che farmaci, come l’Antica Farmacia di Santa Maria della Scala, e in luoghi tenuti segreti alle masse di turisti come la Gipsoteca del Museo Hendrik Christian Andersen, ex casa e studio dell’artista. E non sottovalutate alcuni passaggi segreti come la Galleria Sciarra, un gioiello Liberty di Roma, o il Passetto del Biscione, adiacente a Campo de’ Fiori.

Da non dimenticare le bellezze nascoste dietro alle “porte chiuse” come un Caravaggio privato a Palazzo Odescalchi o il giardino ninfeo di Villa Giulia.
A chi ama l’arte contemporanea, si consiglia un salto al nuovo spazio espositivo di Galleria Continua, a due passi dalla stazione Termini e con un magico giardino interno: il Lumen Garden (nell'hotel St. Regis).

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Indirizzi per un pranzo goloso

Per riprendersi da tanta bellezza, serve una sosta gourmet nel quartiere di Testaccio: a Piatto Romano, oltre alle gustose ricette tipiche romane, c’è una varietà e una qualità di verdure sorprendente. Per una cucina più raffinata e non del tutto romana si va invece sull’Esquilino a Trattoria Monti. Per chi ama il pesce, il Der Belli o il Settimio All’Arancio sono sempre un’ottima scelta, mentre, se si è di fretta, la pizza al taglio al Forno di Campo de’ Fiori non delude mai.

Gelato + shopping

Per vivere appieno un weekend a Roma non si può non provare un gelato al pistacchio e marron glacé da Ciampini, ancora meglio se degustato seduti nella bellissima piazza S. Lorenzo in Lucina, o un gelato allo zabaione e liquirizia da Otaleg! a Trastevere (credeteci, è un gelato da perdere la testa). Da lì via libera a una passeggiata, con alcuni indirizzi ben precisi in mente: negozi e atelier particolari che offrono un autentico stile romano.

• Atelier Bomba per capi realizzati su misura con tessuti impeccabili;
• triplef, concept store creato da Federica Formilli Fendi con una selezione speciale di moda e design vintage;
• Chez Dede, galleria e atelier unico nel suo genere;
• Humana Vintage, il negozio che unisce moda e solidarietà;
• I Marmottini, abbigliamento per i più piccoli così ben fatto che ci vorrebbe una versione per adulti;
• la bottega Paralumi-Lampshades Lar che produce dal 1938 paralumi e lampade artigianali.
• Schostal per i pigiami più belli d’Italia e Dylan Tripp per le creazioni floreali allestite in un’ex sartoria artigianale.
• Dylan Tripp laboratorio floreale in un ex sartoria artigianale,
• Campo Marzio 9 per camicie su misura,
• Il Mezzaro a Viale Parioli per tessuti pregiati.
• Dispensabile per oggetti e pezzi di design dallo stile nordico
• Candles Store, un laboratorio artistico, che nasce nel quartiere di Monti, dove cera e ferro si trasformano in oggetti di design.

E per finire, un aperitivo e una cena

Un vinello fresco è ciò che serve per rinfrescare gli animi - ancora meglio se preso nel cortile o nella terrazza del Hotel Locarno, o da Retrovino per chi ama i vini naturali, biodinamici, il tutto seguito da una cena da Retrobottega, per un assaggio di una cucina rivoluzionaria, giovane, non tradizionale. Mentre per chi vuole degustare un trionfo di crudi, in una delle piazzette più esclusive di Roma, la risposta e’ Pier Luigi, il luogo ideale per una sera di mezza estate. Anche gli spaghetti alla moro e lo zabaione con fragoline di bosco della Trattoria Al Moro sono da provare.

Il testo e le foto sono di Italy Segreta

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