Dalla Riviera alla Costiera: abbiamo scoperto i 10 beach club più unconventional d'Italia

È uscita la prima guida completa ai migliori lidi d'Italia. Vi proponiamo 10 spiagge uniche, da provare almeno una volta
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10 beach club d'Italia dal sapore unico, dove si incontrano lusso, bellezza ed esclusività. Arriva la prima guida per orientarsi nella scelta della spiaggia

Preferite, al posto della merenda portata da casa, un piatto di pesce servito in riva al mare o un aperitivo al tramonto preparato dal miglior bartender della zona? Sognate un lettino morbido con materasso di schiuma affacciato sull'acqua cristallina più dello scoglio da addolcire con la stuoietta? Amate, insomma, una spiaggia dotata di tutti i servizi che contribuiscono a rendere indimenticabile una giornata trascorsa al mare? Se la risposta è sì allora il vostro luogo d'elezione è il beach club. Versione contemporary-chic dei nostalgici “bagni” degli anni ‘60 e ’70, figli del boom economico e di un'Italia allegra e festosa che si ritrovava tutte le estati sulle spiagge puntinate da cabine, ombrelloni e giovanotti abbronzati. Oggi tutto è cambiato e i plus che offrono i nuovi lidi sono a cinque stelle e made-to-mesure. Chi scrive questo articolo ha provato per voi i beach club della Penisola letteralmente uno ad uno, selezionando tra gli oltre settemila presenti lungo la costa. Ne è nato un libro: Guida ai migliori beach club d’Italia: 225 stabilimenti balneari visitati e recensiti" (ed. Morellini) curato insieme a Tiziana Di Masi, attrice di teatro e storyteller, che per l'occasione si è trasformata in “consulente esperienziale”, in libreria dal 3 maggio. È la prima guida d'Italia dedicata ai lidi e comprende 225 beach club, selezionati da nord a sud, partendo dalla Riviera Ligure fino alla punta della Sicilia. Un lunghissimo viaggio durato più di due mesi e non ancora finito. Qui vi proponiamo 10 beach club unici: spiagge e scogliere non troppo scontate, dove l'esclusività è una fusion tra lusso unconventional, bellezza e anticonformismo. I posti giusti dove vivere un’esperienza totalizzante di mare e di sole in pieno relax.

Eco del Mare, Lerici - Liguria

La storia di questo luogo magico, situato nei pressi di Lerici al confine tra Liguria e Toscana, è avvolta dalla leggenda. Pare che François Mozer, il fondatore dell'Eco del Mare, abbia scoperto questa baia incantevole calandosi lungo il dirupo con l'aiuto di una corda e, una volta arrivato a terra, abbia deciso di costruirvi casa. Da un ombrellone, con un paio di lettini per sé e per gli amici, anno dopo anno, l'ha trasformato in beach club dai piccoli numeri (trenta postazioni, ampiamente distanziate) a cui, anziché con la corda, si accede attraverso una scala realizzata nella roccia o con un ascensore per una risalita più comoda. Lo gestisce Francesca, la figlia di François con il marito, l'artista Zucchero Fornaciari. Le camere ricavate dalla trasformazione delle vecchie cabine (le nuove si trovano a ridosso della spiaggia) prendono ispirazione da altrettante canzoni del bluesman reggiano, tra cui “Dune mosse” e “Diamante”. Tanti sono i punti incantevoli del'Eco del Mare, arredato da Francesca con i pezzi di design scovati nei suoi viaggi e con quel che negli anni il mare ha depositato sulla spiaggetta, ma è impossibile non innamorarsi del bar creato sotto la roccia. Cocktail consigliato: Ligurians like Negroni, preparato con l'amaro Camatti in aggiunta agli ingredienti base, da gustare sui divanetti o ancora meglio sul dondolo.

Courtesy Eco del Mare

Conca del Sogno, Massa Lubrense - Campania

In uno degli angoli più remoti della Costiera, al termine di una discesa quasi in picchiata e dopo aver attraversato a piedi una vera e propria foresta mediterranea, si apre questo angolo di paradiso denominato Conca del Sogno, coerentemente con l'ambiente in cui ci troviamo. Nato come ristorante, laddove c'era solo una cava di pietre, offre una spiaggetta di ciottoli da un lato e si sviluppa sulla scogliera abbellita con aiuole da dove si scende a mare camminando sulle scalette in pietra. Le postazioni sono composte da ombrelloni tinta panna e lettini color perla e sono posizionate anche nei “palchi” laterali, come in un teatro, ideati per ammirare lo spettacolo della natura: a destra le pareti di roccia dove il mare, nel corso dei millenni, ha scavato pazientemente creando delle piccole grotte; a sinistra lo scoglio Scruopolo e le altre isolette della Costiera Amalfitana; davanti l'immensità del Tirreno, dal colore azzurro intenso, con i faraglioni di Capri sullo sfondo.

Warung, ai piedi di una miniera e di fronte al Pan di Zucchero

La meraviglia inizia lungo la strada, che offre panorami a dir poco mozzafiato sulla costa occidentale del Sulcis, e si completa all’arrivo perché Warung Beach Club (in indonesiano una sorta di family food shop) si trova in una posizione pazzesca: la struttura sta alla base della miniera di Masua, con i resti delle costruzioni minerarie attorno, ed è il punto di ammirazione del Pan di Zucchero, l'isolotto simbolo della costa di Iglesias. Arianna Franzina e Matteo Galzerino hanno rilevato nel 2012 un vecchio chiosco trasformandolo in un luogo di attrazione internazionale, tanto da aver spinto, la scorsa estate, Nicolas Sarkozy e Carla Bruni a trascorrere una giornata degustando i piatti della chef Tamara Zamellato, realizzati con il pesce del mare antistante e con le verdure coltivate nell’orto dietro lo stabilimento balneare. In carta un’ampia selezione di gin, tanti cocktail analcolici alla frutta, vini locali e bollicine prestigiose.

Isolotto, Porto Ercole, Monte Argentario - Toscana

Aperto da un anno, Isolotto Beach Club prende il nome dall’isola antistante, a forma di tartaruga, considerata uno dei punti più suggestivi dell’Argentario per snorkeling e immersioni. Le postazioni sono suddivise tra la spiaggetta di sabbia e sassolini, da dove si può accedere al mare con una certa difficoltà data dalla morfologia costiera (scogli e rocce caratterizzano questa zona di Porto Ercole), e la parte superiore a sua volta organizzata in una zona di prato e una piccola terrazza lignea allestita davanti al mare. Lo stabilimento copre l’intera baia nella località Le Viste, a Porto Ercole. In cucina c’è lo chef Francesco Ferretti che propone un menu dedicato al pescato locale con selezioni di crudi, ingredienti biologici e stagionali, e con l’aggiunta di una proposta al barbecue per carni, pesce e verdure. Per chi vuole vivere il Tirreno immerso nella macchia mediterranea…

Giardini de Fuenti, Vietri sul Mare - Campania

Il sogno di una spiaggia di sabbia fine mista a ciottoli, con ingresso diretto a mare, può diventare realtà anche in un luogo morfologicamente complesso come la Costiera Amalfitana. L’eccezione che conferma la regola si chiama Riva Beach Club e rappresenta davvero un’unicità per il territorio. Questo stabilimento fa parte del complesso denominato Giardini del Fuenti, dal 1961 di proprietà della famiglia De Flammineis. È certamente una struttura esclusiva con diversi privilegi, primo tra tutti quello del parcheggio auto, che in Costiera è una rarità quasi eguale alla presenza di una spiaggetta. Il livello di servizio molto accurato l'ingresso base, due lettini e un ombrellone, comprende anche i teli mare e il welcome drink. I colori degli arredi in spiaggia rappresentano un’esclusiva del Riva, che ha commissionato la forniturasulla base di un preciso pantone. Da provare la cucina di Michele De Blasio, in particolare il risotto napoletano (con la pasta di semola a forma di chicco di riso con crema di patate, zafferano e astice) e i signature cocktail come il Fuenti a base di rum, succo di pera, soda e granatina.

Des Bains 1900, Lido di Venezia - Veneto

È la spiaggia dei giochi del giovane Tadzio e della passione spirituale per questo adolescente da parte dello scrittore Gustav. Morte a Venezia, capolavoro di Thomas Mann, ha contribuito alla fama di Des Bains 1900, nato come stabilimento dell’omonimo hotel (chiuso da molti anni) e oggi punto di riferimento delle estati veneziane al Lido. Il beach club caratterizzato dalla presenza dei Tucul, capanne più ampie di forma cilindrica con il tetto ricoperto di paglia, e contraddistinto da spazi enormi, arredato con stile, è rimasto uno dei pochi in Italia a prevedere l’orario di silenzio nel corso del pomeriggio, tra le 13 e le 16. Al suo interno sono presenti servizi di prim’ordine tra cui la beach spa, attività sportive e spazi dedicati ai bambini, una food experience con diverse formule di ristorazione e le iconiche capanne tra sabbia e green. Amato dai veneziani, Des Bains 1900 rappresenta una graditissima sorpresa per chi visita la città d’estate e, dopo tanta arte e tanta laguna, non desidera altro che un po’ di relax in riva al mare.

La Castellana, Otranto - Puglia

La tranquillità in Puglia sta diventando sempre più difficile da trovare, perché il turismo di massa ha particolarmente preso d’assalto la regione dove il mare assume tonalità e trasparenze davvero incantevoli. Per trovare una dimensione “protetta”, val la pena di arrivare fino a Otranto dove si trova il beach club della famiglia Capasa, fondatori di Costume National, con Carlo Capasa oggi al vertice di Camera Nazionale della Moda Italiana. Eleganza, bellezza e sostenibilità sono i valori che contraddistinguono il loro Lido La Castellana, immerso nel verde, posizionato tra due calette intermezzate da un piccolo promontorio. L’acqua delle docce sgorga direttamente dalla roccia, le capanne bianche e blu sono perfettamente integrate nell'ambiente e ovunque regna un gradevole silenzio di benessere. Si pranza all'ombra di una grande pianta, degustando primi di pesce, pescato del giorno e specialità della cucina salentina come le pinse e le frise. Si ha la sensazione di vivere in un ambiente del quale è stata rispettata l'essenza: mare cristallino incastonato in una vegetazione rigogliosa e rilassante.

Santojanni, Maratea - Basilicata

“Benvenuti in paradiso”. Il cartello posizionato all'ingresso di Santojanni è la prima cosa da fotografare all'interno di questo beach club dove ogni dettaglio sembra sia stato ideato per la sua instagrammabilità, dal kisses point, ovvero il punto dedicato al bacio davanti al mare, all'altalena floreale, alla Jacuzzi a disposizione degli ospiti. La spiaggetta riservata in riva al mare, è di sole 21 postazioni dotate di caratteristici lettini gialli, a cui si aggiungono gli spazi creati nell'area solarium, immersa nel verde di un vasto parco privato. La spiaggia è certamente particolare, essendo di origine vulcanica: infatti siamo nei pressi della spiaggia nera di Maratea e della Grotta delle Meraviglie, due delle attrazioni turistiche di questa perla della costa tirrenica in Basilicata.

Puravita, Pachino - Sicilia

Un beach club che non può lasciare indifferenti. Si presenta come un accampamento berbero nel deserto vista-mare dell'estremo sud della Sicilia, con ampie postazioni allestite su una spiaggia di sabbia soffice e increspata, con un mare tra i più belli del versante meridionale dell'isola e con un fascino amplificato dai tendaggi che ondeggiano al vento. La meraviglia sale ammirando il Puravita Beach Resort dalla spiaggia libera presente sotto lo stabilimento, che appare come un miraggio. Sauvage luxury beach resort: lo definiscono così i gestori che hanno avviato il progetto nel 2021, lo hanno messo a punto la stagione scorsa e ora è destinato a migliorare ulteriormente. In cucina il menu cambia mensilmente e prevede diverse opzioni: piatti mediterranei, una linea di cucina romana e varie ispirazioni giapponesi. Champagne, bollicine italiane, vini siciliani e una carta cocktail importante qualificano la parte beverage.

La Scogliera, Positano - Campania

L'unicità de La Scogliera è data dalla location e dal suo belvedere sulla “città verticale”, come viene definita Positano. È il sogno, è l'ideale di spiaggia italiana che ogni visitatore del nostro Paese vorrebbe realizzare. Accoglie al massimo 60 persone al giorno, con prenotazione obbligatoria da effettuare online; quando arriva la mareggiata, la spiaggia diventa inaccessibile, perché il percorso per raggiungere questo beach club non è particolarmente semplice: vi si entra, da Marina Grande, tramite una passerella posizionata sulla sabbia, per poi passare sotto una roccia e salire fino alla pedana dove trovano posto i lettini e gli ombrelloni dalle caratteristiche righe bianche e blu. Dallo scorso anno è arrivata la ristorazione, solo a pranzo, naturalmente basata su piatti di mare e pescato locale.