EventiPodcasts
Seguiteci
PUBBLICITÀ

Summit Nato, adesione Ucraina è "irreversibile", Biden: nuovi aiuti a Kiev per 225 milioni

Una cittadina ucraina chiede l'ingresso del Paese nella Nato
Una cittadina ucraina chiede l'ingresso del Paese nella Nato Diritti d'autore Noah Berger/AP
Diritti d'autore Noah Berger/AP
Di Shona MurrayMaria Michela D'Alessandro
Pubblicato il Ultimo aggiornamento
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

La formula concordata dagli alleati è quella che pone l'Ucraina "su un percorso irreversibile verso la piena integrazione euro-atlantica, compresa l'adesione alla Nato". Biden annuncia aiuti per 225 milioni a Kiev

PUBBLICITÀ

A margine del summit Nato Joe Biden ha annunciato giovedì in un incontro con Volodymyr Zelensky un nuovo pacchetto di aiuti da 225 milioni di dollari per l'Ucraina, compreso un sistema missilistico Patriot (il secondo finora) per rafforzare le sue difese aeree. Il pacchetto include missili antiaerei Stinger, munizioni per sistemi missilistici di artiglieria ad alta mobilità o Himars e altri proiettili di artiglieria da 155 mm e 105 mm. Inoltre, grazie a Stati Uniti, Paesi Bassi e Danimarca i primi aerei da caccia F-16 saranno operativi nelle mani dei piloti militari ucraini già entro quest’estate.

L'annuncio arriva dopo l'accordo "sull'irreversibilità" del percorso di adesione dell'Ucraina alla Nato, definito un passo avanti dalla vice prima ministra ucraina Olga Stefanishyna.

Il percorso dell'Ucraina nella Nato: cosa ne pensano gli esperti

Secondo alcuni esperti, l’adesione è l’unica garanzia per la sicurezza dell’Ucraina, soprattutto perché la maggior parte del territorio del Paese sarebbe coperta dall’articolo 5 del Trattato che garantisce la risposta a qualsiasi attacco contro un alleato. Eppure, non basta dire che il futuro dell'Ucraina è nella Nato, come ha sottolineato l'ex ambasciatore Usa presso la Nato Ivo Daalder intervistato da Euronews.

"La Russia non rinuncerà al suo obiettivo di controllare l'Ucraina a meno che e finché l'Ucraina non sarà integrata nelle istituzioni occidentali: Nato e Unione europea", ha dichiarato Daalder a Euronews.

"Non offrire l'adesione all'Ucraina è un'occasione sprecata - ha affermato Ed Arnold, ricercatore senior per la sicurezza europea presso il Royal United Service Institute -. Non abbiamo tempo, chiunque può invertire il corso del percorso dell'Ucraina perché il linguaggio di questo vertice non è giuridicamente vincolante".

Durante la conferenza stampa a Washington nella seconda giornata del vertice Nato mercoledì, il segretario generale Stoltenberg ha sottolineato che l'adesione non è una questione di se, ma di quando.

Il percorso dell'Ucraina nella Nato: chi si oppone

Parte della preoccupazione di alcuni Paesi che esitano a sostenere l’adesione dell’Ucraina è il rischio che emergerebbe per gli alleati se ammettessero una Nazione nel mezzo di un conflitto armato come quello in corso. Secondo l'ex ambasciatore Daalder, le aree occupate come la Crimea, il Donbass e parti dell’Ucraina orientale non sarebbero coperte dalle garanzie dall'articolo 5. Kiev e il resto del Paese lo sarebbero, una mossa che potrebbe contribuire in qualche modo a dissuadere la Russia da violenti attacchi come quello di questa settimana.

Anche una rielezione di Donald Trump alla Casa Bianca potrebbe mettere i bastoni tra le ruote all'adesione di Kiev nell'Alleanza e a ulteriori aiuti militari da parte degli alleati come quelli promessi a Washington.

Nel video l'intervista completa a Ed Arnold, ricercatore senior di sicurezza internazionale al Royal United Services Institute (Rusi).

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Nato: leader europei confermano l'impegno, Cina definita 'sostenitore decisivo' di Mosca

Ex ambasciatore Usa al vertice Nato: "Orbán insignificante per impatto su sicurezza Occidente"

Vertice Nato: per Biden la Russia non prevarrà, Meloni "rispetteremo 2% Pil in difesa"