Gli alimenti sconsigliati dal naturopata. Ecco le “liste nere” di 5 esperte, con ottime spiegazioni
Primavera, stagione dedicata al detox (oltre che alle famose pulizie), quella che puntualmente vede gli esperti di nutrizione naturopatica consigliarci quali cibi inserire nella nostra dieta per detossinare l'organismo e sentirci più leggeri e vitali. Ma oggi non siamo qui per parlare dei migliori alimenti detox da consumare a primavera. Sempre nell'ottica di definire le regole fondamentali di un'alimentazione salutare e consapevole, ci siamo rivolti a cinque fra naturopati e consulenti alimentari per porre loro quella che, in un certo senso, è la domanda inversa rispetto a quanto si sentono chiedere di solito: non abbiamo domandato loro di indicarci quali alimenti consumare, bensì quelli che ciascuna di loro ha scelto di bandire dal proprio frigorifero.
Continuate a leggere per scoprire che cosa ci hanno risposto.
Gli alimenti sconsigliati dal naturopata e da bandire dal frigorifero
- Salumi industriali. «Il motivo? Contengono nitriti, sostanze chimiche composte da azoto e ossigeno che hanno un impatto negativo sulla salute».
- Succhi di frutta industriali. «Non solo garantiscono un'impennata dei livelli di zucchero nel sangue, ma non possiedono alcun valore nutrizionale».
- Piatti pronti industriali. «La loro composizione è più che dubbia. Se non avete tempo per cucinare, scegliete piuttosto pesce e verdure biologici surgelati: si preparano altrettanto rapidamente ma vi garantiscono un pasto sano».
- Creme dessert. «Sono ultra-processate e io sono in fuga dagli additivi, che danneggiano gravemente il microbiota e aumentano l'infiammazione cronica. È così facile prepararne delle versioni fatte in casa con ingredienti veri».
- Yogurt 0%. «Paradossalmente, i prodotti dietetici sono il modo migliore per ingrassare. Spesso sono più dolci, per compensare la mancanza di grassi, e le versioni "senza zucchero" sono piene di dolcificanti artificiali».
- Burro. «Non sono radicalmente contraria all'utilizzo del burro, ma preferisco il ghee [un prodotto derivato dal burro vaccino che viene sottoposto a un processo di riscaldamento e filtraggio per rimuovere l'acqua e le proteine del latte, come la caseina] o le creme di semi oleosi, come quelle di sesamo, papavero, lino, canapa e girasole, che sono una buona fonte di fibre, sali minerali e proteine».
- Yogurt di latte vaccino. «Perlomeno quelli dei supermercati, che sono infiammatori e acidificanti. Contengono proteine del latte vaccino, come la caseina e il lattosio, che, per alcuni, possono risultare difficili da digerire e rischiano di provocare reazioni infiammatorie. Da quando ho smesso di consumarli, ho notato una netta differenza non solo a livello digestivo, ma anche per quanto riguarda la salute della pelle. Li sostituisco con yogurt a base vegetale».
- Margarina. «È un sostituto del burro che non presenta alcun beneficio, sia a causa dei suoi ingredienti – tra cui oli vegetali disastrosi per la nostra salute, oltre che per quella del pianeta –, sia come conseguenza del suo processo di produzione. La maggior parte delle varietà di margarina in commercio contiene oli vegetali idrogenati, che portano alla formazione di grassi trans, noti per il loro potere di aumentare i livelli di colesterolo e il rischio di malattie cardiache. Uso invece fonti di grassi naturali come il burro, il ghee o l'olio di cocco, di oliva o di noci».
- Succhi di frutta. «Sono ricchi di zuccheri aggiunti e mancano delle fibre benefiche presenti nella frutta intera. Causano un'impennata dei livelli di glucosio nel sangue, cosa che può avere un impatto sul peso corporeo e sui livelli di energia».
- Piatti pronti industriali. «Sono eccessivamente ricchi di sale e di grassi non salutari. Preferisco tenere sempre una ricca scorta di verdura nel mio frigorifero, in modo da poter mangiare cibo fatto in casa».
- Burro. «Contiene troppi grassi saturi, che fanno aumentare i valori di colesterolo nel sangue. Quando cucino, preferisco la cottura a vapore. Se uso la padella, opto per l'olio d'oliva o l'olio di cocco, che sono ricchi di grassi buoni omega 3».
- Succhi di frutta. «Mancano delle fibre che rallentano l'assorbimento degli zuccheri, dato che vanno perse nel processo di estrazione. Preferisco insaporire l'acqua naturale con menta, timo o acqua di fiori d'arancio, in ragione di un cucchiaio ogni 500 ml di acqua. La menta aiuta la digestione, il timo è depurativo e i fiori d'arancio leniscono».
- Prodotti a base di latte vaccino. «La lobby dei prodotti lattiero-caseari ha svolto egregiamente il suo compito, perché oggi molti sono convinti che, per essere in buona salute e avere un apporto sufficiente di calcio, sia necessario consumare questi alimenti. In realtà, i prodotti a base di latte vaccino sono infiammatori e contengono un enzima che rende difficile la digestione, oltre alla caseina, una proteina a cui molte persone sono sensibili e che può provocare acne, problemi digestivi, emicranie e altro ancora. E questo senza considerare i problemi cardiovascolari che possono causare e l'impatto ambientale provocato dalla loro produzione».
- Prodotti trasformati. «Come i piatti pronti, ad esempio. Io sono a favore dei prodotti freschi e crudi, che possono essere assemblati semplicemente, aggiungendo erbe, spezie e limone».
- Bevande analcoliche. «Sono piene di zuccheri – anche quelle cosiddette “light” –, sono altamente infiammatorie e fanno impennare i livelli di glucosio nel sangue. Io preferisco una buona acqua frizzante con un cucchiaio di Gimber [un concentrato di zenzero biologico], o semplicemente dell'acqua con un po' di limone e menta».
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Questo articolo è stato pubblicato originariamente su Vogue France.