Sesso nei centri massaggi gestiti dai cinesi, blitz della Polizia in 27 province. E nel mirino finisce anche un centro massaggi di Oristano.

Nei giorni scorsi oltre 400 poliziotti hanno concluso un’operazione contro la prostituzione, anche minorile, controllando centri estetici e centri massaggi gestiti dalla criminalità straniera. 

Le prestazioni sessuali venivano dissimulate con inesistenti attività professionali, in particolare riferibili al settore estetico e del benessere. E venivano pubblicizzate online su siti e piattaforme di messaggistica.

Sette persone sono state arrestate per reati in materia di immigrazione, sfruttamento della prostituzione e droga (cocaina, eroina e hashish). Altre 71 sono state denunciate per reati analoghi e, in un caso, per vendita illegale di Viagra. Adottati inoltre provvedimenti nei confronti di 51 stranieri irregolari, di cui 26 sono stati espulsi.

In totale sono scattate 82 sanzioni per decine di migliaia di euro per esercizio abusivo dell’attività commerciale, violazione della normativa sull’immigrazione e sugli stupefacenti, irregolarità in materia di assunzione di lavoratori, violazione in m materia di tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, infine in alcuni locali è stata riscontrata gravi carenze igienico–sanitarie

A Oristano gli uomini della Squadra Mobile hanno perquisito un centro massaggi gestito da donne cinesi e un'abitazione in uso alle stesse donne. Nel presunto centro massaggi, vuoto al momento del blitz, sono stati trovati diversi accessori usati per le pratiche sessuali. Sono scattate multe per migliaia di euro, una denuncia per violazione della normativa sull’immigrazione e l’espulsione di una donna irregolare sul territorio nazionale.

(Unioneonline/L)

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