«Una situazione di assoluto degrado presso l’edificio scolastico di viale Alghero».

La denuncia è del gruppo politico “Bosa cambia Bosa” anche attraverso una nutrita rassegna fotografica curata da Gianni Papi.

I consiglieri di opposizione  Alessandro Campus e Cristiana Cacciapaglia hanno anche indirizzato un’interrogazione al sindaco e all’assessore competente.

Nell’edificio, segnalano, fino a pochi giorni erano presenti gli alunni e i docenti di alcune classi della scuola secondaria di primo grado, mentre  ora ospita gli allievi degli stage di musica organizzati da Bosa antica. 

Campus e  Cacciapaglia  mettono in rilievo «l’estrema trascuratezza in cui versano le pertinenze, spazi esterni e campetti, palesemente incompatibili con il proficuo funzionamento e la sicurezza  di una scuola».

Nel documento viene posta anche un’altra serie  di rilievi: «Quali siano le certificazioni di agibilità e collaudo statico - certificante l’idoneità statica - dell’edificio scolastico- si domandano la minoranza- e  quando esse siano state rilasciate. Ed ancora  se sia in programma una manutenzione ordinaria e straordinaria dell’edificio e delle sue pertinenze».

 Al di là delle questioni  strutturali, Campus e Cacciapaglia entrano anche  nella didattica: « Corrisponde al vero – chiedono - che all’Istituto comprensivo sia stato comunicato che a settembre le classi che frequentavano l’edificio in questione verranno trasferite nello stabile di viale Giovanni XXIII.  attualmente in fase di ristrutturazione e soprattutto se la scelta sia stata condivisa e concordata con la dirigenza dell’Istituto Comprensivo di Bosa’».

L’interrogazione si conclude con la richiesta di conoscere «quali siano i programmi che l’amministrazione di Bosa ha in serbo per le scuole  bosane per evitare che gli studenti bosani possano trovarsi, per il prossimo anno scolastico ancora a frequentare luoghi sicuramente fatiscenti».  

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