La spiaggia Cala Andreani, molto vicina alla spiaggia del Relitto, occupa un tratto costiero orientale del promontorio di Punta Rossa, a sud-est dell’isola di Caprera, seconda per dimensioni del parco nazionale dell’arcipelago della Maddalena. La si può raggiungere via mare con imbarcazioni private o a noleggio, oppure tramite traghetto che collega Palau a La Maddalena, e continuare poi con il proprio mezzo via terra. 

Oltrepassato il borgo di Stagnali, si attraversa l’istmo che conduce al promontorio di Punta Rossa. Proseguendo verso est lungo una panoramica strada sterrata immersa nella macchia si giunge a un parcheggio. Bisogna arrivare insomma all’estremo sud dell’isola dove inizierà la strada sterrata che porta prima alla spiaggia dei Due Mari e poi va verso la spiaggia del Relitto. È presente una pietra con inciso Cala Andreani, lì si trova un sentiero che porta alla spiaggia.

Su entrambi i lati della lingua di terra che collega la propaggine meridionale di Caprera si estendono suggestive calette, tra cui un tratto premiato con la Bandiera Blu: la spiaggia dei Due Mari, così chiamata per i due arenili opposti, su un lato e sull’altro dell’istmo, caratterizzati da sabbia bianca e fine e mare turchese con scogli affioranti. 

Meravigliosa anche la spiaggia del Relitto con la sua forma ad arco, incastonato in una incantevole baia circondata da folto verde mediterraneo. Il candore del suo arenile è quasi accecante e contrasta con la vivacità delle sfumature del mare, verde smeraldo, azzurro e turchese. Di lato, a pochi passi dalla riva, giace il "padrone di casa”, lo scheletro di un motoveliero spiaggiatosi nel 1955. Il relitto occupa l’arenile dal pomeriggio del 22 giugno 1955, quando un incendio si sprigionò a bordo del motoveliero Trebbo, che trasportava un carico di carbonfossile ed era diretto a Cagliari. L’impossibilità di spegnere il fuoco portò alla decisione di far arenare l’imbarcazione nel punto più sicuro, ovvero a ovest dell’isola della Pecora. Da anni qui sventola la Bandiera Blu, per limpidezza del mare e sostenibilità ambientale. 

(Unioneonline)

© Riproduzione riservata