Vent’anni fa, Dove ha ridefinito l’approccio alla bellezza con il lancio della sua Campagna per la Bellezza Autentica. Tutto questo percorso è iniziato da un dato semplice e persuasivo: solo il 2% delle donne si consideravano belle.
Spronando la società, i media e l'industria della bellezza a cambiare il modo in cui rappresenta le donne e a fare i conti con l'impatto dannoso degli standard irrealistici di bellezza, Dove si è impegnata per far sì che milioni di giovani acquistino autostima e apprezzino il loro corpo.
Oggi, Dove ha realizzato la più grande ricerca mai condotta da un marchio di bellezza, basandosi su 20 anni di esperienza e ascoltando 33.000 persone in 20 paesi, per comprendere lo stato reale della percezione della bellezza e le pressioni che donne e ragazze affrontano.
Abbiamo ascoltato più di
33000
persone in 20 paesi, realizzando così la ricerca più ampia mai condotta da Dove
Nell’ambito della ricerca, Dove ha fatto un approfondimento anche sull’Italia, e i dati emersi sono sconcertanti.
Quasi 2 italiane su 3 ritengono che le donne di oggi debbano essere più fisicamente attraenti rispetto alla generazione delle loro madri e la “check list”
è sempre più ambiziosa e impossibile da soddisfare: secondo il 70%, le donne e le ragazze devono apparire in salute,
per il 66% devono essere snelle, e secondo 1 donna su 2 devono avere una vita stretta, pur essendo formose.
1 donna su 4 sente il bisogno di cambiare il proprio aspetto per allinearlo a quello che vede online,
pur sapendo che le immagini sono manipolate o generate dall’AI.