Riccardo Del Giudice
Riccardo Del Giudice | |
---|---|
Deputato del Regno d'Italia | |
Legislatura | XXIX |
Sito istituzionale | |
Consigliere nazionale del Regno d'Italia | |
Legislatura | XXX |
Gruppo parlamentare | Membri del Consiglio Nazionale del PNF |
Dati generali | |
Partito politico | PNF |
Titolo di studio | Laurea in Lettere |
Università | Università degli Studi di Roma "La Sapienza" |
Professione | Docente universitario |
Riccardo Del Giudice (Lucera, 16 luglio 1900 – Roma, 16 febbraio 1985) è stato un sindacalista, politico e giurista italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Allievo e collaboratore di Giovanni Gentile, conseguì a ventun anni la laurea in Filosofia, rivelando i suoi vasti e solidi interessi culturali, che, insieme ad una rara volontà di studio e ad una seria attività politica formarono il suo principale merito professionale. Conseguì successivamente altre sei lauree, tra cui Giurisprudenza, che ne indirizzerà il cammino professionale.
Apprezzato per le doti oratorie e l'accuratezza nella scrittura, fu parlamentare di chiara fama dal 1934 al 1943, nella XXIX e XXX legislatura della Camera dei Deputati,[1] durante il periodo fascista. Uomo di profonda ed esemplare preparazione filosofica e giuridica, s'interessò anche di economia, storia, letteratura, arte, sociologia e scienza.
All'Università di Roma fu docente di diritto del lavoro nella Facoltà di Scienze Politiche. Testimone d'eccezione di grandi e travolgenti fatti della vita italiana, fu firmatario dei Patti Lateranensi[senza fonte] e, dal dicembre del 1939 al febbraio del 1943, sottosegretario all'Educazione Nazionale,[1] nonché intimo amico di Giuseppe Bottai, ministro dell'Educazione Nazionale e figura critica del regime.
Nel 1939, e per i primi anni Quaranta, fu tra i maggiori promotori dell'ambizioso progetto di redigere una Storia del Lavoro in Italia (in diversi volumi), progetto al quale parteciparono — tra gli altri — Federico Chabod, Amintore Fanfani, Luigi Dal Pane, Renato Spaventa, Gino Barbieri ed Ernesto Sestan[2][3].
Intimamente legato alla sua città natale, lasciò generose donazioni di libri alla biblioteca comunale, alla biblioteca del liceo e a quella del tribunale.
Morì a Roma nel 1985[4].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Vedi "Portale storico della Camera dei deputati", riferimenti in Collegamenti esterni.
- ^ Giuseppe Parlato, La sinistra fascista: storia di un progetto mancato, Il Mulino, Bologna 2000, pp. 191-196.
- ^ Giuseppe Parlato, Riccardo Del Giudice dal sindacato al governo, Fondazione Ugo Spirito, Roma 1992.
- ^ Morto Del Giudice storico del diritto Archiviolastampa.it
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Riccardo Del Giudice, su siusa.archivi.beniculturali.it, Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche.
- Riccardo Del Giudice, su storia.camera.it, Camera dei deputati.
- Sindacalisti italiani
- Politici italiani del XX secolo
- Giuristi italiani del XX secolo
- Nati nel 1900
- Morti nel 1985
- Nati il 16 luglio
- Morti il 16 febbraio
- Nati a Lucera
- Morti a Roma
- Filosofi italiani del XX secolo
- Deputati della XXIX legislatura del Regno d'Italia
- Consiglieri membri del Consiglio nazionale del PNF
- Bibliofili
- Studenti della Sapienza - Università di Roma
- Professori della Sapienza - Università di Roma