Mauro Rossato

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Consulente Tecnico - Esperto in Ingegneria Forense della Sicurezza

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Esperienze di volontariato

  • Presidente CDA

    Fondazione Andrea Rossato

    - Presente 12 anni e 9 mesi

    Bambini

    Per la sicurezza e l'educazione sportiva dei più giovani

  • Grafico Confindustria Venezia

    Associato

    Confindustria Venezia

    - Presente 28 anni e 8 mesi

Pubblicazioni

  • Valutazione del rischio incendio e formazione degli addetti: quale correlazione?

    IPSOA - ISL- Rivista Igiene & Sicurezza del Lavoro - Ottobre 2022

    Nell’articolo si mette a confronto il precedente D.M 10/3/98 con il nuovo D.M. 2/9/21, entrato in vigore dal 4 ottobre 2022, illustrandone differenze nell’identificazione della tipologia di formazione necessaria agli addetti alla squadra antincendio per le diverse aziende e l’introduzione dell’obbligo di aggiornamento a cui devono essere sottoposti ogni cinque anni.

    Altri autori
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  • VDR, quale metodologia? Indicazioni dalle norme tecniche e dalla giurisprudenza

    IPSOA - ISL- Rivista Igiene & Sicurezza del Lavoro - Novembre 2015

    La valutazione dei rischi per la salute e sicurezza costituisce il primo atto per garantire la scelta
    delle misure di sicurezza idonee a tutelare i lavoratori. Il documento di valutazione dei rischi
    (DVR) deve rispondere a una duplice esigenza: da un lato, come documento di programmazione
    aziendale, deve contenere un’analisi dei rischi e una identificazione delle misure di sicurezza
    adottate e da adottare, dall’altro, deve soddisfare l’obbligo di legge ricadente sul datore di…

    La valutazione dei rischi per la salute e sicurezza costituisce il primo atto per garantire la scelta
    delle misure di sicurezza idonee a tutelare i lavoratori. Il documento di valutazione dei rischi
    (DVR) deve rispondere a una duplice esigenza: da un lato, come documento di programmazione
    aziendale, deve contenere un’analisi dei rischi e una identificazione delle misure di sicurezza
    adottate e da adottare, dall’altro, deve soddisfare l’obbligo di legge ricadente sul datore di lavoro,
    nel rispetto dei criteri previsti dal D.Lgs. n. 81/2008 e delle indicazioni provenienti dalla giurisprudenza.

    Altri autori
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  • La nuova norma tecnica per la sicurezza nei lavori elettrici: profili e responsabilita

    IPSOA -ISL- Rivista Igiene & Sicurezza del Lavoro - Giugno 2014 n. 6

    Il Comitato Elettrotecnico Italiano (CEI) ha pubblicato nel mese di febbraio 2014 la nuova edizione (EV) della norma CEI 11-27 «Lavori su impianti elettrici» che segue la pubblicazione della nuova edizione della norma CEI EN 50110-1 «Esercizio degli impianti elettrici». La nuova edizione della norma, sostituisce completamente la precedente CEI 11-27 del 2005.

    Altri autori
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  • Per la protezione dalle fulminazioni la corretta valutazione del rischio tra norma tecnica e legislazione

    Ambiente e Sicurezza - Sole 24 ore

    Per alcuni rischi connessi con le attività lavorative esistono disposizioni legislative e/o norme tecniche che hanno indicato specifici criteri di analisi e di stima del rischio. In particolare, l’art. 84, «Protezioni dai fulmini», D.Lgs. n. 81/2008, ha obbligato il datore di lavoro a provvedere «affinché gli edifici, gli impianti, le strutture, le attrezzature, siano protetti dagli effetti dei fulmini realizzati secondo le norme
    tecniche». È proprio a queste norme tecniche che il valutatore…

    Per alcuni rischi connessi con le attività lavorative esistono disposizioni legislative e/o norme tecniche che hanno indicato specifici criteri di analisi e di stima del rischio. In particolare, l’art. 84, «Protezioni dai fulmini», D.Lgs. n. 81/2008, ha obbligato il datore di lavoro a provvedere «affinché gli edifici, gli impianti, le strutture, le attrezzature, siano protetti dagli effetti dei fulmini realizzati secondo le norme
    tecniche». È proprio a queste norme tecniche che il valutatore deve fare riferimento per stimare il
    rischio, in particolare, il riferimento attualmente in vigore è la norma CEI EN 62305-2, seconda edizione, pubblicata il 1° febbraio 2013.

    Altri autori
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  • Indicazioni operative per la Sicurezza sul Lavoro nelle Associazioni Sportive (aggiornate con il Decreto Legge n. 69/13 - cosiddetto "Decreto Fare")

    Fondazione Andrea Rossato

    L’applicazione alle Associazioni Sportive della disciplina speciale sulla Tutela della
    sicurezza dei lavoratori, contenuta nel D.Lgs. 81/08, non può essere messa in discussione
    dato che la normativa di settore, precipuamente l’art. 90 L. 289/2002, la L. 398/91 e le
    numerose norme di dettaglio fiscale/tributario, non solo non escludono espressamente
    l’applicazione della disciplina speciale sulla sicurezza, ma confermano anzi che le prestazioni
    lavorative rese nell’ambito…

    L’applicazione alle Associazioni Sportive della disciplina speciale sulla Tutela della
    sicurezza dei lavoratori, contenuta nel D.Lgs. 81/08, non può essere messa in discussione
    dato che la normativa di settore, precipuamente l’art. 90 L. 289/2002, la L. 398/91 e le
    numerose norme di dettaglio fiscale/tributario, non solo non escludono espressamente
    l’applicazione della disciplina speciale sulla sicurezza, ma confermano anzi che le prestazioni
    lavorative rese nell’ambito delle Associazioni Sportive non godono di un particolare regime

    Altri autori
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  • Infortuni mortali sul lavoro triennio 2010-2012: articolo pubblicato su Ambiente e Sicurezza

    Sole 24 ore s.p.a.

    Nel triennio 2010-2012 l’Osservatorio sicurezza sul lavoro ha registrato complessivamente 1.588 casi di infortuni mortali sul lavoro. La regione con il maggior numero di casi di morte è la Lombardia, con il 13,5%, seguono l’Emilia Romagna, il Veneto e la Campania. La principale causa di morte sul lavoro è la caduta di persone dall’alto,seguita dal ribaltamento del veicolo/mezzo in movimento e dalla caduta dall’alto di gravi/schiacciamento, mentre i settori economici più colpiti sono…

    Nel triennio 2010-2012 l’Osservatorio sicurezza sul lavoro ha registrato complessivamente 1.588 casi di infortuni mortali sul lavoro. La regione con il maggior numero di casi di morte è la Lombardia, con il 13,5%, seguono l’Emilia Romagna, il Veneto e la Campania. La principale causa di morte sul lavoro è la caduta di persone dall’alto,seguita dal ribaltamento del veicolo/mezzo in movimento e dalla caduta dall’alto di gravi/schiacciamento, mentre i settori economici più colpiti sono l’agricoltura e le costruzioni. Le fasce d’età più coinvolte sono dai 45 ai 54 anni e dai 65
    anni in su. Quasi tutti gli infortunati sono uomini e la maggior parte dei lavoratori stranieri provengono dalla Romania e dall’Albania.

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  • Indicazioni operative per la sicurezza sul lavoro nelle associazioni sportive

    Fondazione Andrea Rossato

    Si chiama “Indicazioni operative per la sicurezza sul lavoro nelle associazioni sportive” ed è una linea guida di chiarimento sulle modalità di applicazione degli obblighi di “sicurezza a tutela dei lavoratori” in ambito sportivo.

    Altri autori
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  • Articolo pubblicato su "Progetto Sicurezza": La sicurezza sul lavoro nelle associazioni sportive

    Maggioli Editore

    Documento curato dalla Fondazione Andrea Rossato che illustra la disciplina in materia di sicurezza sul lavoro nelle associazioni sportive alla luce delle novità apportate decreto legge n. 69/13 (cosiddetto “Decreto Fare”).

    Altri autori
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  • Cinque anni fa la ThyssenKrupp. Sul lavoro si continua a morire

    Corriere del Veneto

    Cinque anni fa la ThyssenKrupp. Sul lavoro si continua a morire

    Vedi pubblicazione
  • I nostri bambini e il rischio "pirati" sulle piste da sci

    Gazzettino Nazionale

    In auto li assicuriamo con seggiolini e cinture di sicurezza. Ma poi, quando decidiamo di portare i nostri figli a divertirsi sulle piste da sci, ci affidiamo alla speranza che nessuno possa travolgerli o
    che non cadano rovinosamente urtando ostacoli di varia natura.

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  • Articolo sulla formazione professionale dell'ingegnere

    Imprese

    Parte da venezia un progetto destinato alla formazione continua obbligatoria degli ingegneri. Nonostante se ne discuta invano da anni in Consiglio nazionale, l’ordine di Venezia ha predisposto un’iniziativa pilota triennale, al termine della quale gran parte degli iscritti avrà conseguito i crediti indicati nel regolamento. tra le attività didattiche é stata inserita anche la formazione online.

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  • Gestione degli Impianti: organizzazione aziendale sul tema del rischio elettrico

    Ambiente e Sicurezza - Il Sole 24 Ore

    l Capo III, Titolo III, D.Lgs. n. 81/2008, modificato dal D.Lgs. n. 106/2009, ha introdotto un esplicito obbligo a carico del datore di lavoro di effettuare la valutazione del rischio elettrico al quale sono soggetti i lavoratori. La valutazione del rischio elettrico non deve essere confusa con una verifica di “conformità” degli impianti alla regola tecnica, tuttavia, richiede una specifica individuazione di tutte le misure di sicurezza necessarie a controllare i rischi residui presenti in…

    l Capo III, Titolo III, D.Lgs. n. 81/2008, modificato dal D.Lgs. n. 106/2009, ha introdotto un esplicito obbligo a carico del datore di lavoro di effettuare la valutazione del rischio elettrico al quale sono soggetti i lavoratori. La valutazione del rischio elettrico non deve essere confusa con una verifica di “conformità” degli impianti alla regola tecnica, tuttavia, richiede una specifica individuazione di tutte le misure di sicurezza necessarie a controllare i rischi residui presenti in impianti e in apparecchiature “a norma”. Questa ha importanti ripercussioni in termini organizzativi, in particolare per la necessità di individuare due figure chiave nella gestione del rischio quali il responsabile dei lavori e il preposto ai lavori.

    Altri autori
    Vedi pubblicazione
  • “RI” e “PL” nei lavori elettrici

    Elettro - Tecniche Nuove

    I ruoli del Responsabile dell’impianto (RI) e del Preposto ai Lavori (PL) possono essere delegati per
    l’esecuzione dei lavori. La figura di questa pagina indica come deve procedere il Preposto ai Lavori (PL) di un impresa installatrice per poter eseguire un lavoro elettrico presso il committente.

    Altri autori
    Vedi pubblicazione

Organizzazioni

  • Fondazione Andrea Rossato

    Presidente CDA

    - Presente

    www.fondazioneandrearossato.it

  • Fondazione delle Professioni della Provincia di Venezia

    Presidente CDA

    -
  • Fondazione Ingegneri della Provincia di Venezia

    Presidente CDA

    -

    www.ordineingegneri.ve.it

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