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Gaza: riapre l'ospedale al-Ahli, gli Stati Uniti chiudono il molo galleggiante

Ospedale al-Ahli, immagine d'archivio
Ospedale al-Ahli, immagine d'archivio Diritti d'autore Abed Khaled/Copyright 2023 The AP. All rights reserved.
Diritti d'autore Abed Khaled/Copyright 2023 The AP. All rights reserved.
Di Euronews
Pubblicato il Ultimo aggiornamento
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Nonostante i nuovi attacchi di Israele a Gaza City, ha riaperto l'ospedale al-Ahli. Nella Striscia sono pochissime le strutture sanitarie ancora attive. Preoccupazione anche per gli aiuti umanitari. Solo cinque camion dell'Oms sono arrivati a Gaza, mentre gli Usa chiuderanno il molo galleggiante

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L'ospedale al-Ahli, uno dei principali di Gaza City, ha ripreso parzialmente le operazioni, giorni dopo aver evacuato pazienti e personale. La struttura era stata abbandonata lunedì dopo che l'esercito israeliano aveva emesso ordini di evacuazione per alcune parti di Gaza City in vista di un'offensiva.

L'esercito ha poi dichiarato di aver detto agli ospedali e alle altre strutture mediche che non era necessario evacuare. Con la riapertura di al-Ahli, 14 dei 36 ospedali di Gaza sono parzialmente funzionanti, secondo i dati delle Nazioni Unite. Ma la situazione resta altamente critica nella Striscia.

Juliette Touma, direttrice delle comunicazioni dell'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa), ha dichiarato che un'intera generazione di bambini palestinesi è in pericolo se la guerra a Gaza continua.

Touma ha detto che almeno 600mila bambini sono stati privati dell'istruzione da quando è scoppiata la guerra e potrebbero "cadere preda" dello sfruttamento. Secondo Touma, "siamo sul punto di perdere un'intera generazione di bambini".

Aiuti a singhiozzo nella Striscia, gli Usa chiudono il molo galleggiante

Il direttore generale dell'Organizzazione Mondiale della Sanità Tedros Ghebreyesus ha fatto sapere che solo cinque camion dell'agenzia Onu che trasportavano forniture mediche sono stati autorizzati a entrare a Gaza nell'ultima settimana, mentre più di 74 camion sono in attesa in Egitto per entrare nel territorio palestinese.

L'arrivo degli aiuti nella Striscia potrebbe diventare più complicato. Gli Stati Uniti hanno dichiarato che prevedono di concludere le operazioni attraverso il molo galleggiante creato due mesi fa per aumentare il flusso di aiuti umanitari a Gaza. La struttura da oltre 250 milioni di dollari presenta diversi problemi e a causa delle mareggiate è stata più volte chiusa.

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