Un team, composto da militari e da sherpa, finanziato dal governo del Nepal, ha rimosso 11 tonnellate di spazzatura di rifiuti e quattro cadaveri congelati dalle cime dell'Everest
Gli sherpa, le guide e i portatori di alta quota ingaggiati per le spedizioni himalayane, dicono che il campo a più alta quota dell'Everest, la montagna più alta del mondo, è pieno di rifiuti.
Recentemente, una squadra ha lavorato per ripulire la spazzatura e dissotterrare cadaveri congelati da anni sul Monte Everest.Il team, composto da militari e da sherpa, finanziato dal governo del Nepal, ha rimosso 11 tonnellate di spazzatura, quattro cadaveri e uno scheletro durante la stagione di arrampicata 2024.
Ang Babu, che ha guidato la squadra di Sherpa, ha detto che potrebbero esserci ancora da 40 a 50 tonnellate di rifiuti vicino al Colle Sud, l'ultimo campo prima che gli scalatori facciano il loro tentativo di raggiungere la vetta.
Gli Sherpa della squadra di clean up hanno raccolto rifiuti e trovato dei corpi nelle aree di maggiore altitudine. I militari hanno lavorato ai livelli più bassi, durante la stagione di arrampicata primaverile, quando le condizioni meteorologiche sono migliori.
Ang Babu ha dichiarato che il tempo è stato la sfida più grande per il lavoro nella zona del Colle Sud, dove i livelli di ossigeno sono circa un terzo della quantità normale, i venti possono rapidamente trasformarsi in condizioni di bufera e le temperature precipitano.
Il recupero dei corpi congelati sull'Everest
Ci sono voluti due giorni per recuperare un corpo vicino al Campo Sud, base logistica di differenti spedizioni, che ogni anno scalano l'Everest partendo dal Nepal, che è rimasto congelato in posizione eretta, in profondità, nel ghiaccio. A metà strada, la squadra ha dovuto ritirarsi nei campi inferiori a causa del maltempo, e poi riprendere dopo il miglioramento del meteo. Un'altra salma si trovava molto più alto, a 8.400 metri, e ci sono volute 18 ore per trascinarla al Campo 2, dove è stata affidata agli elicotteristi.
I corpi sono stati trasportati al Tribhuvan University Teaching Hospital di Kathmandu per essere identificati.
Da quando la cima dell'Everest è stata conquistata nel 1953, migliaia di scalatori hanno tentato, riuscendoci e no, l'impresa. Negli ultimi anni, il governo ha sollecitato gli escursionisti perché riportino indietro la loro spazzatura: un invito che, unito alla maggiore consapevolezza ambientale, ha ridotto significativamente la quantità di rifiuti abbandonati.