Vogue World 2023 a Londra è stata una ode alla moda e alle arti performative britanniche

Il resoconto di una notte speciale nella suggestiva location del Drury Lane Theatre
Winnie Harlow a Vogue World London 2023
Winnie Harlow a Vogue World: London 2023Gareth Cattermole/Getty Images

La London Fashion Week quest’anno ha avuto un inizio del tutto speciale: la serata Vogue World 2023, dove Shakespeare ha incontrato Stormzy, Kate Moss e le top model degli anni 90

È difficile credere che sia passato quasi un anno da quando le celebrità, le modelle, gli influencer e i designer più acclamati del mondo si sono riversati nel Meatpacking District di Manhattan per celebrare Vogue World. Lo scorso 14 settembre a Londra, questa speciale “Vogue night” è stata una vera celebrazione di tutta la fantasmagoria della moda, con una forte chiave culturale legata alla celebrazione della cultura del teatro londinsese, nella suggestiva location del Drury Lane Theatre.

Il Drury Lane Theatre è uno dei teatri più storici e famosi del West End di Londra. La sua storia affonda le radici nel XVII secolo e ha una ricca tradizione di spettacoli teatrali, opere musicali e produzioni di alto livello. Questa location è una parte essenziale del panorama teatrale di Londra e rappresenta una connessione diretta con la ricca tradizione teatrale inglese. La sua storia è intrinsecamente legata all'evoluzione del teatro e delle arti performative nel Regno Unito Il teatro inglese ha una lunga storia che risale all'epoca elisabettiana, da William Shakespeare in poi. Questa tradizione drammaturgica è stata tramandata di generazione in generazione, creando un legame profondo tra il passato e il presente e abbracciando la diversità culturale e promuovono la rappresentazione di una vasta gamma di esperienze e voci.

Vogue ha ingaggiato il regista vincitore di premi come l'Olivier e il Bafta, Stephen Daldry (famoso per The Crown e Billy Elliot), per supervisionare in modo creativo l'evento. Daldry è un rinomato regista, produttore teatrale e cinematografico britannico, noto per le sue produzioni complesse e di grande impatto. Oltre al suo successo artistico, è risaputo anche per il suo impegno sociale e politico: ha lavorato in progetti legati all'istruzione e all'arte per giovani svantaggiati, ed è stato coinvolto in iniziative per migliorare le condizioni di vita delle persone meno fortunate.

Rita Ora e TwiggyGareth Cattermole/Getty Images

Salvare il teatro

Uno degli obiettivi di Vogue World, non a caso, è stato celebrare la ricca scena culturale del Regno Unito dopo gli anni difficili della pandemia: "Le arti sono in pericolo nel Regno Unito e Vogue World ci ricorderà tempestivamente quanto siano importanti, quanto siano vitali nella nostra vita e quanto abbiano bisogno del nostro sostegno", ha detto Anna Wintour a proposito della decisione di avere Vogue World a Londra nel cuore del West End.

Il teatro inglese è stato notevolmente impattato dagli anni della pandemia, così come molte altre industrie creative e culturali in tutto il mondo. Il Covid ha avuto un impatto devastante sulla scena inglese, dalla chiusura dei teatri alla drastica diminuzione nel numero di spettacoli, con conseguenti difficoltà da parte degli artisti e da tutti i gli altri professionisti coinvolti. Nonostante queste sfide significative, l'industria teatrale inglese ha dimostrato resilienza e adattabilità. L'interesse rimane forte e il teatro è una delle principali attrazioni turistiche nel Regno Unito. I turisti vengono in visita per assistere agli spettacoli teatrali, generando un importante impatto economico.

Una serata da West End

Lo spettacolo unico nel suo genere, ideato da un team internazionale guidato da Anna Wintour e Edward Enninful, ha tratto ispirazione dalle tipiche serate di apertura del West End, appuntamenti magici in cui debuttano musical, drammi, commedie, opere e così via. Le strade si animano prima e dopo gli spettacoli, con ristoranti, bar e caffetterie che vivono di riflesso quest'atmosfera effervescente.

Vogue World London è stato concepito con la stessa vibe, celebrando la diversità culturale britannica. Lo show ha fatto sognare offrendo l'opportunità di immergersi in un mondo di creatività. Il talento e la visione di Stephen Daldry è stata magistrale creando un concept che ha saputo unire opera, teatro e cinema, nonché musica classica e pop. Chiave vincente è stata il contributo degli artisti della Royal Opera House, del LW Theatre, del Royal Ballet e della Rambert Dance Company.

Maisie Williams al Vogue World 2023Gareth Cattermole/Getty Images

Tutti i proventi netti dei biglietti dell’evento andranno a beneficio di un’ampia gamma di organizzazioni di arti dello spettacolo nella capitale, dal National Theatre e Royal Opera House al Royal Ballet, passando per Southbank Sinfonia e la compagnia di danza Rambert. Salvare e sostenere la cultura del teatro a Londra è un modo per tramandare tradizioni e valori. Il teatro e le arti performative offrono un mezzo unico per esprimere idee, emozioni e storie da un punto di vista inclusivo e multiforme.

Una parata di stelle

C’erano davvero tutti ieri sera a Vogue World. La lista delle celebrity presenti è lunghissima, a partire da molte delle più importanti modelle di oggi: Kate Moss, Cara Delevingne, Adwoa Aboah, Ashley Graham e Paloma Elsesser. C'erano poi star mondiali del teatro, della musica e del cinema, come Sophie Okonedo, Stormzy, Sienna Miller, Damien Lewis, James McAvoy e FKA Twigs.

Sienna Miller ha onorato l'evento con la sua presenza radiosa, mettendo in mostra il suo pancione in crescita in un ensemble audace e alla moda, un due pezzi d'alta moda di Schiaparelli. È stata in effetti una serata dedicata alla "fashion extravaganza" con uno show straordinario e spettacolare, progettato per celebrare la moda in tutte le sue forme più audaci e creative.

Naomi Campbell e Cindy Crawford nel gran finale del Vogue WorldJeff Spicer/Getty Images

Il gran finale

La chiusura di Vogue World è stata un’ode alle modelle top degli anni 90: Christy Turlington, Linda Evangelista, Naomi Campbell e Cindy Crawford hanno sfilato per la loro amata Londra in un momento magico con un coro gospel eccezionale, il London Community Gospel Choir, che intonava Sweet Dreams con Annie Lennox. Tutte e quattro hanno indossato alcuni pezzi delle collezioni A/I 2023 di designer come Alexander McQueen, Fendi, Versace e Valentino con look metallici da sogno.

Cosa ricorderemo di questa Vogue World 2023? I loos, le celebrity e anche la magia dello show finale con le top model degli anni 90. Di certo è stato il biglietto più in voga nel West End di questo settembre. La sua energia unica e autentica ha creato una performance eccezionale, quasi una versione inglese del Met Gala, a celebrare la creatività, la moda e la cultura della performance del teatro inglese.