C’è chi è riuscito persino a creare un videogioco con anche il joystick. E non è mancata la partita assieme ai professori. Ma anche chi si è divertito a raccontare le bellezze del proprio paese mostra il sito interno realizzato a casa, tra un ripasso e l’altro.

All’esame finale di terza media dell’Istituto comprensivo di Simaxis-Villaurbana, non solo domande di italiano e storia da parte dei docenti, ma anche la presentazione di lavori originali. Un mix tra passioni e ciò che è stato imparato in tre anni di studi. Lavori insoliti e inaspettati che hanno sorpreso i docenti, ma anche il dirigente Giuseppe Scarpa. «Tutti bravi -  precisa - ma è vero che qualcuno si è veramente distinto. Hanno portato a scuola ciò che vorrebbero diventare da grandi. Su 72 ragazzi, 11 si sono licenziati con la lode, dimostrazione di un modello di lavoro capace di motivare i ragazzi, fornendo loro un orientamento importante per il loro futuro grazie a ciò che hanno imparato». 

Adele Cuscusa, appassionata di criminologia forense, ha mostrato i passaggi che hanno guidato le indagini sul femminicidio di Yara Gambirasio, eseguendo perfino la rilevazione delle impronte digitali alle insegnanti.

Marzia Meloni ha fatto una ricerca sulle origini e cause dei tumori, senza dimenticare l’importanza della prevenzione. Una sorta di appello.

Gabriele Zancudi, grande appassionato di tradizioni sarde, ha presentato  il sito internet realizzato da lui, già on line: solarussa.my.canva.site.

Diego Zancudi, amante della tecnologia, ha creato con il suo ingegno un vero video games.

Eleonora Germani è arrivata all’esame  con indosso un abito tradizionale sardo, per presentare una tesina sui costumi, i balli dell’Isola.

Greta Dessì, appassionata di motori, ha invece presentato la storia della Formula Uno.

© Riproduzione riservata