È stato un pomeriggio d’inferno nella zona di Putzu Idu: il rogo sempre più grosso, alimentato dal forte vento di scirocco, ha devastato circa 100 ettari di terra, minacciando agriturismo, aziende e persino la pineta di Is Arenas. Dopo oltre cinque di lavoro la situazione è tornata sotto controllo e sono iniziate le operazioni di bonifica. 

Secondo quanto accertato il rogo è partito poco prima delle 13 vicino allo stagno di Pauli Crechi. Pochi minuti e quel rogo è cresciuto e, a causa del vento, ha percorso gran parte della strada verso il mare. Immediato l’allarme, dalla base del corpo forestale di Fenosu sono state inviate squadre a terra, due elicotteri ed è stato chiesto l’intervento di un Canadair. Poco dopo si è capito che erano necessari rinforzi e così sono stati impiegati tutti i 5 elicotteri della flotta regionale ed è stato chiesto l’intervento di un altro aereo. Nel frattempo a terra vigili del fuoco, il gruppo Gauf, forestali, squadre Forestas, barracelli e volontari hanno lavorato senza risparmiarsi e in condizioni difficilissime viste le condizioni climatiche con il vento forte, le lingue di fuoco che andavano in direzioni diverse e i numerosi fronti aperti.

Predisposto anche il piano di evacuazione ma intorno alle 18 la situazione è tornata sotto controllo. Sono state chiuse la Provinciale 10 da San Vero a Riola e alcune strade laterali; sul posto anche carabinieri e polizia. In serata allarme anche lungo la strada per Is Arutas per un incendio innescato presumibilmente da un mezzo agricolo. In cenere circa 10 ettari.

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