La Procura di Tempio ha coordinato una vasta operazione delle Fiamme Gialle in Gallura con sequestro di beni (immobili e conti correnti) e contestazioni di reati fiscali e riciclaggio. Nel registro degli indagati della Procura di Tempio sono finiti i nomi di una decina di persone, di Tempio, Calangianus, Olbia e Arzachena.

Le indagini, del sostituto procuratore Andrea Schirra, sono state condotte su operazioni che sono andate avanti nel biennio 2022-2023. Stando a quanto rilevato dai finanzieri (Nucleo di polizia economico finanziaria del Comando provinciale di Sassari) alcune società “cartiere” emettevano fatture per operazioni inesistenti favorendo un’azienda che esportava il sughero in Portogallo.

Si parla di oltre tre milioni di euro di imposte evase con l’abbattimento dell’imponibile della società beneficiaria delle fatture false. I finanzieri, coordinati dal maggiore Paolo Masciocchi e dal colonnello Stefano Rebichesu, avrebbero individuato tra i prestanome anche una pensionata di 80 anni che compare nelle indagini con un ruolo marginale. Nessun commento da parte dei difensori delle persone indagate, Giuseppe Corda e Angelo Merlini. 

© Riproduzione riservata