I fatti sono avvenuti nel maggio del 2022, il cantiere è quello aperto all’interno del Cervo Tennis Club per la ristrutturazione dei locali destinati a ospitare il ristorante a cinque stelle Zuma (catena giapponese di lusso presente nelle principali città del mondo). Un operaio, Pietro Sanna, di Sorso, cade da un ponteggio e viene trasferito in ospedale (frattura del bacino, frattura della scapola, fratture multiple costali e politrauma).

L’episodio al centro del processo aperto a Tempio per l’ipotesi di lesioni come conseguenza della presunta mancata adozione delle misure antinfortunistiche e mancata formazione del personale. Le contestazioni del pm Giannmarco Vargiu sono, a diverso titolo, per l’impresario di Nulvi, Davide Nieddu, datore di lavoro della vittima (affidatario in sub appalto di alcuni interventi), il responsabile del cantiere, l’olbiese Danilo Cannas e l’imprenditore Massimo Azzena, legale rappresentante società capofila della ristrutturazione (difesi dagli avvocati Giancarlo Frongia e Jacopo Merlini). Azzena è anche assessore comunale ai Lavori Pubblici del Comune di Arzachena.

Secondo la Procura di Tempio e il personale dello Spresal (ispettori del lavoro della Asl di Olbia) l’operaio Pietro Sanna cadde da un ponteggio, durante i lavori di ristrutturazione del locale del ristorante a cinque stelle, perché stava effettuando una operazione senza “l’apposita carrucola”. 

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