Backup Storage su server dedicati

Qual è la soluzione di backup storage di OVHcloud?

La nostra soluzione di backup storage è uno spazio di archiviazione per backup basato sulla tecnologia NFS, con una capacità di 500 GB inclusa gratuitamente su tutti i server dedicati di OVHcloud. Questo storage è perfetto per archiviare grandi volumi di dati e file di configurazione e offre uno spazio in cui salvare le informazioni in caso sia necessario reinstallare il server. Con i protocolli server come FTP, NFS o CIFS, è possibile eseguire il mount del volume localmente sulla macchina e utilizzare i file come se si trovassero su un disco locale. È inoltre possibile automatizzare i backup con semplici script per trasferire i dati sullo storage di backup.

OVHcloud offre altre soluzioni di storage?

Sì, offriamo un’ampia gamma di opzioni dedicate di object storage, file storage, block storage, archive storage e backup storage* che consentono di archiviare file, cartelle e dati in modo scalabile, sicuro ed economico. OVHcloud dispone di una soluzione di storage adatta a qualsiasi esigenza, dalla necessità di archiviare file per un lungo periodo alla disponibilità di uno spazio illimitato per dataset di grandi dimensioni. Per maggiori informazioni, clicca sui link qui sopra oppure contattaci.

*A differenza del backup storage da 500 GB menzionato in questa pagina, queste soluzioni sono fatturate mensilmente e non sono incluse gratuitamente nei server dedicati.

Perché utilizzare la soluzione di backup storage di OVHcloud?

I nostri server dedicati dispongono di uno storage di backup gratuito da 500 GB per archiviare ed eseguire copie di sicurezza dei file. Questa soluzione è utile sia per i privati che per le aziende che vogliono assicurarsi di poter ripristinare facilmente i dati in caso di incidenti, dovuti per esempio a cyberattacchi o malfunzionamenti del sistema.

Utilizzare lo storage di backup offre diversi vantaggi:

Risparmio sui costi

Il server dedicato include 500 GB di spazio gratuito di backup storage, che può essere aumentato a pagamento fino a 10 TB. La soluzione di storage di backup è completamente gestita e permette di risparmiare tempo e denaro per la manutenzione.

Semplicità

Una volta acquistato il server dedicato, è possibile iniziare subito a pianificare i backup, accedendo facilmente al server (i protocolli FTP, FTPS, NFS e CIFS sono supportati) e configurando le impostazioni dallo Spazio Cliente di OVHcloud.

Sicurezza

OVHcloud garantisce la sovranità dei dati e la conformità di tutte le soluzioni con le leggi sulla protezione dei dati nell’UE, come il GDPR. I nostri server dispongono di protezione anti-DDoS e sono ospitati in datacenter con misure di sicurezza rigorose. Abbiamo anche ottenuto numerose certificazioni di sicurezza riconosciute a livello globale come ISO, SOC, PCI DSS e CSA STAR.

Affidabilità

I nostri server offrono alta disponibilità e una connessione di rete stabile. Questo riduce il rischio di errori di backup o altro tipo, proteggendo i dati da perdita, corruzione e cancellazione accidentale.

Cos'è il backup storage?

Il backup storage è una macchina fisica o uno spazio virtuale in cui archiviare copie dei dati. L’obiettivo del servizio è proteggere le informazioni da perdite e corruzioni dovute a problemi tecnici, cyberattacchi o altri disservizi. Aziende e privati possono utilizzare il backup storage per proteggere database, file importanti o anche interi sistemi, per garantire il ripristino dei file in caso di necessità. In un contesto in cui la frequenza e l'efficienza di eventi come cyberattacchi e ransomware aumenta, per le aziende moderne è fondamentale implementare una strategia di backup storage in grado di assicurare protezione dei dati, disaster recovery e continuità operativa.

Qual è lo storage migliore per i backup?

Esistono diversi metodi di backup storage tra cui scegliere. La soluzione più adeguata varia in base alle esigenze specifiche di aziende o individui in termini di budget, volume di dati, accessibilità e tempi di ripristino.

Ecco alcuni degli storage di backup più diffusi e i loro vantaggi:

Cloud storage

Con il Cloud storage, i backup dei dati sono archiviati su server remoti. Questo servizio viene fornito da provider Cloud, che solitamente di occupano del mantenimento della sicurezza e delle prestazioni. Il Cloud storage è una soluzione di backup storage altamente efficace in quanto offre semplicità, scalabilità ed è accessibile ovunque sia disponibile una connessione Internet, anche da dispositivi mobili. Questa caratteristica la rende ideale per le aziende moderne, che spesso lavorano da remoto. Le soluzioni di Cloud storage includono spesso funzionalità come crittografia, automazione e versioning per garantire una sicurezza solida e aiutare a recuperare facilmente le versioni precedenti dei file.

Server di backup

Un server di backup è una macchina fisica on-premise dedicata al backup storage. I server di backup memorizzano in genere copie di file provenienti da più dispositivi e altre aree della rete di un’azienda e offrono una gestione semplice e centralizzata tramite software di backup, spesso dotato di funzionalità come automazione e sicurezza. Con un server di backup, le risorse possono essere ottimizzate per assicurare che i processi di backup non interferiscano con le prestazioni di altri server o dispositivi e il disaster recovery è spesso più rapido in quanto i dati sono accessibili più facilmente.

Dischi rigidi esterni e supporti rimovibili

Un altro metodo di backup storage consiste nell'utilizzo di dischi rigidi esterni o supporti rimovibili, come unità flash USB o CD. Queste soluzioni di backup tradizionali sono molto diffuse tra i privati e le piccole imprese e offrono uno strumento semplice e portatile per copiare e trasferire file e media, ad esempio foto. La loro capacità è però limitata e solitamente non dispongono di funzionalità aggiuntive. Il rischio di perdita dei dati è inoltre maggiore, perché i dispositivi possono essere rubati, smarriti o danneggiati. Per questo motivo, molte aziende moderne non consentono ai propri dipendenti di utilizzarli.

Network Attached Storage (NAS)

Il Network Attached Storage (NAS) è un dispositivo di storage di backup o un server connesso direttamente a una rete anziché a un computer. Consente a diverse aree della rete di accedere e archiviare i dati di backup. Il vantaggio principale di una soluzione NAS consiste nella semplicità di gestione e accesso, che consente a più utenti e dispositivi nella rete di salvare e condividere i file di backup in un unico spazio centralizzato. I servizi NAS spesso offrono anche funzionalità di sicurezza e automazione, oltre a un consumo energetico inferiore rispetto ai server tradizionali.

Storage su nastro

Lo storage su nastro tradizionale (in cui i dati vengono salvati su nastri magnetici) viene in genere utilizzato per il backup storage dei dati a lungo termine, per esempio l'archiviazione. Anche se spesso è stato sostituito da altri metodi, è ancora ampiamente utilizzato a livello aziendale, in particolare in settori regolamentati che hanno necessità di effettuare il backup dei file e conservarli per lunghi periodi. Questo sistema è infatti economico, durevole, ad alta efficienza energetica e può anche essere conservato offline per proteggere i dati da cyberattacchi, ransomware e accessi non autorizzati.

Cos'è un server di backup?

Un server di backup è una macchina on-premise dedicata esclusivamente all’archiviazione dei dati di backup da altri dispositivi, server o computer all’interno di una rete. Lo storage dei dati su un server di backup garantisce il ripristino dei file in caso di malfunzionamenti tecnici, attacchi informatici o altri eventi gravi. Un server di backup solitamente esegue un software che consente di gestire e automatizzare attività di backup, ad esempio la pianificazione. Offre un metodo semplice e facilmente accessibile per il backup storage.

Qual è la differenza tra un server di backup e un server primario?

I server primari e di backup sono tipi diversi di macchina che svolgono funzioni differenti all’interno dell’infrastruttura IT di un’azienda.

Lo scopo di un server primario è quello di ospitare le applicazioni, i servizi e i dati principali su cui si basa un’azienda per le proprie attività quotidiane, per esempio siti Web, database e applicazioni business-critical. Dal momento che i server vengono utilizzati quotidianamente, i dati su un server primario sono facilmente accessibili e la macchina è ottimizzata per alte prestazioni.

Un server di backup è invece progettato esclusivamente per il backup storage, con copie dei dati del server primario e di altre aree della rete. I dati salvati su un server di backup non sono facilmente accessibili come quelli di un server primario, perché sono necessari solo in caso di disastri o altri incidenti. Poiché l’accesso ai file su un server di backup non è frequente, queste macchine non richiedono una potenza di elaborazione elevata quanto quella necessaria a un server primario.

Come avviare un server di backup?

Avviare un server di backup implica la pianificazione, la scelta dell’hardware e del software più adatti e la configurazione di impostazioni in grado di rispondere alle proprie esigenze. Per iniziare, è possibile consultare questa semplice guida:

1.    Definire i requisiti dei dati aziendali

Decidi esattamente quali file salvare, con quale frequenza eseguire i backup e per quanto tempo conservare questi dati (per es., politica di retention). In questo modo sarà possibile identificare le migliori soluzioni da adottare.

2.    Scegliere l'hardware e il software di backup

Un server di backup richiede hardware: spesso è un server fisico, ma può anche essere un disco rigido esterno, un'unità a nastri magnetici o una soluzione Network Attached Storage (NAS). Nella valutazione delle diverse soluzioni hardware di backup, è importante assicurarsi che la capacità sia sufficiente per ospitare i dati. Per gestire i backup, è inoltre necessario selezionare un software. Quando si confrontano le soluzioni software, è importante considerare le funzionalità necessarie come sicurezza, automazione, pianificazione, monitoraggio, semplicità di utilizzo e integrazione con l'infrastruttura esistente.

3.    Installare e configurare il software di backup

Una volta scelte le soluzioni, è il momento di installare il software di backup sul server configurando le impostazioni in base alle proprie esigenze, identificando i dati di cui eseguire il backup, pianificando backup automatizzati e monitorando gli eventuali errori. Questo è anche il momento di implementare misure di sicurezza come i controlli di accesso e la crittografia.

4.    Documentare i processi di backup

Crea la documentazione relativa al processo di backup, incluse le pianificazioni, le configurazioni e le procedure di ripristino. Assicurati che il tuo team comprenda le operazioni da eseguire in termini di gestione, sicurezza e ripristino in caso di incidente.

5.    Eseguire test, revisioni e aggiornamenti regolari

Controlla regolarmente i log e i report per individuare eventuali problemi ed esegui test di backup per garantire il corretto funzionamento del processo e del ripristino dei file. Infine, aggiorna il software di backup in base alle necessità ed esegui revisioni regolari della strategia di backup complessiva, che si evolverà man mano che l'azienda cresce e affronta nuove sfide come l'utilizzo delle ultime tecnologie e l’aumento dei volumi di dati.