Firenze University Press - FUP

#Librodellasettimana| Playa è un esteso comune strategico situato lungo la costa occidentale della città dell'Avana. La sua ricchezza culturale è sorprendente, come conferma questo volume, che si propone di definire uno strumento utile per contribuire alla sua conservazione e valorizzazione. Si propone di esplicitare le componenti del patrimonio territoriale del comune in termini di risorse e potenzialità, con l'intento di stimolare e consolidare nella comunità la consapevolezza della ricchezza del proprio territorio, riconoscendone e valorizzandone l'identità. In questa ricerca, il territorio viene considerato come un organismo complesso e vivente, in continua trasformazione, costituito da varie componenti materiali e immateriali, inevitabilmente interconnesse. Proprio per questo si è voluto lavorare non solo sul patrimonio già riconosciuto, ma anche portare alla luce gli elementi generalmente considerati minori e popolari, a volte nascosti, ma nei quali la comunità locale si riconosce e trova i propri significati. La metodologia si basa su un processo di approfondimento e analisi del territorio che, attraverso un esaustivo lavoro sul campo, porta a una catalogazione di tutti gli elementi del patrimonio, articolati per tipologia e localizzati su mappe. Sviluppata grazie all'impegno costante di un gruppo di esperti italiani e cubani, l'idea è che la cultura locale, in tutti i suoi aspetti, sia una risorsa fondamentale per il benessere e un ingrediente chiave per lo sviluppo sostenibile. Buona lettura: https://bit.ly/3RVTxai

Anne-Louise Germaine Necker, baronessa di Staël-Holstein, meglio nota con il nome di Madame de Staël, muore a Parigi il 14 luglio del 1817. Fu una scrittrice ed ebbe il merito di esporre nelle sue opere i nuovi canoni estetici che favorirono l'elaborazione della poetica romantica. La sua intelligenza, la sua passione per le idee e la sua capacità di comunicare in modo eloquente hanno reso la sua opera un faro di luce nella letteratura e nel pensiero europeo. Madame de Staël ha affrontato una vasta gamma di temi, tra cui la politica, la società, l'arte e la letteratura. Una delle caratteristiche distintive della sua scrittura è stata la sua attenzione alla condizione femminile e al ruolo delle donne nella società. Ha lottato per la parità di genere e ha promosso l'educazione delle donne come strumento per il progresso sociale. La sua voce potente ha ispirato molte donne a prendere la parola e a rivendicare i loro diritti. Vogliamo ricordarla con un articolo pubblicato sulla nostra rivista #Lea. Buona lettura: https://bit.ly/36ooA6v

“L’importante è camminare e allontanarsi dalle cose che fanno piangere.” Natalia #Ginzburg, nata Levi nasce a Palermo, il 14 luglio del 1916; è stata una scrittrice e drammaturga, figura di primo piano della letteratura italiana del Novecento. La sua vita ha attraversato eventi storici difficili, pesantissime tragedie personali. Cresce a Torino in un ambiente intellettuale e antifascista: continui controlli della polizia, la prigione che tocca diversi membri della sua famiglia, tra cui il padre e alcuni dei fratelli. Sono anni che sintetizzerà bene, in seguito, nel suo Lessico famigliare (1963). Vogliamo ricordarla con il volume di Giulia Bassi. Buona lettura:https://bit.ly/3GylCib

Frida #Kahlo muore a Coyoacán il 13 luglio del 1954. È stata una delle artiste più importanti dell’arte messicana del ventesimo secolo. Lei e il marito Diego Rivera formarono una delle coppie più emblematiche del Novecento: la loro storia d’amore fu tanto passionale quanto tormentata e infedele. Le sue tele furono molto apprezzate sia da Diego Rivera, ma anche dal poeta surrealista André Breton e da artisti come Pablo Picasso, Joan Miró, Vasilij Kandinskij e tanti altri che riconobbero il suo talento. Da molti venne ritenuta un’artista ascrivibile alla corrente del surrealismo, ma Frida non accettò mai di essere etichettata sotto questa categoria. La sua pittura, nonostante ci fossero dei caratteri comuni al movimento surrealista, fu sempre originale e autonoma, e questo le permise di diventare una delle artisti più importanti del Messico. Vogliamo ricordarla con un articolo pubblicato sulla nostra rivista #Storiadelledonne. Buona lettura: https://bit.ly/3iXIpqf

“Perché tutto l'amore mi arriva di colpo quando mi sento triste, e ti sento lontana?” Pablo #Neruda nasce a Parral il 12 luglio del 1904, è considerato una delle più importanti figure della letteratura latino-americana del Novecento. Definito da Gabriel García Márquez «il più grande poeta del XX secolo, in qualsiasi lingua» e considerato da Harold Bloom tra gli scrittori più rappresentativi del canone Occidentale, è stato insignito nel 1971 del Premio Nobel per la letteratura. Vogliamo ricordarlo con un articolo pubblicato sulla nostra rivista #StudiIrlandesi. Buona lettura: https://bit.ly/3yHxSGJ

“La vita somiglia molto al jazz... è meglio quando si improvvisa.” George #Gershwin muore a Los Angeles l'11 luglio del 1937. Considerato l'iniziatore del musical statunitense, la sua opera spazia dalla musica colta al jazz. Era anche noto come uno dei più famosi artisti musicali durante la prima guerra mondiale. Le composizioni di Gershwin hanno attraversato i generi blues e musica classica, e le sue melodie più popolari sono ampiamente conosciute. Tra le sue opere più note ci sono le composizioni orchestrali Rapsodia in blu (1924) e Un americano a Parigi (1928), così come l'opera Porgy and Bess (1935). Vogliamo ricordarlo con un articolo pubblicato sul sito #Drammaturgia. Buona lettura: https://bit.ly/3A3GDia

“Certi ricordi sono come amici di vecchia data, sanno fare pace.” Marcel #Proust, lo scrittore che cercava il tempo perduto, nacque il 10 luglio del 1871. Attraverso la sua prosa raffinata e dettagliata, Proust ci conduce in un viaggio interiore, esplorando i meandri complessi della coscienza e i sottili legami tra passato e presente. Le sue descrizioni vivide e l'attenzione ai dettagli ci immergono in un mondo ricco di sensazioni, emozioni e riflessioni profonde sulla vita e sull'amore. "Alla ricerca del tempo perduto" ci invita a riflettere sulla natura mutevole della memoria e sulla capacità dei ricordi di dar forma alla nostra identità. Proust ci insegna che il passato non è solo un'entità distante, ma una forza viva e influente che permea il presente e plasma il nostro modo di essere nel mondo. Ma Proust non è solo uno scrittore di introspezione e riflessione. La sua opera è anche una critica sociale e una profonda indagine sulla società, la cultura e le convenzioni del suo tempo. Vogliamo ricordare questo autore con un volume curato da Anna Dolfi. Buona lettura: https://bit.ly/3egi03a

Georges #Bataille muore a Parigi il 9 luglio del 1962. Il suo lavoro fu contraddistinto da un'interdisciplinarità originata da un interessamento verso molti campi della conoscenza (la letteratura, l'antropologia, la filosofia, l'economia, la sociologia e la storia dell'arte) concentrandosi soprattutto su tematiche come l'erotismo e la trasgressione. Vogliamo ricordarlo con un articolo pubblicato di Giulia Galeazzi. Buona lettura: https://bit.ly/3qG5IZT

Ernst #Bloch nasce a Ludwigshafen am Rhein l'8 luglio del 1885. È stato un importante pensatore marxista e uno dei principali teorici dell'utopia nel XX secolo. La sua opera ha affrontato temi come la speranza, la giustizia sociale e l'emancipazione umana, offrendo una prospettiva unica sulla possibilità di un futuro migliore. Bloch ha espresso la sua visione in opere fondamentali come "Il principio speranza" e "Il principio del dialogo", in cui ha cercato di superare l'alienazione e l'oppressione umana attraverso l'immaginazione e il desiderio di un mondo più giusto. La sua teoria dell'utopia non si basava su una visione astratta o irrealistica, ma sull'idea che l'utopia potesse emergere dal cuore stesso delle contraddizioni sociali. Il pensiero di Bloch è stato profondamente influente nel campo della filosofia, della teoria critica e della critica culturale. Ha sfidato l'idea che il capitalismo e l'oppressione fossero inevitabili, invitando le persone a immaginare e a lottare per un mondo diverso. Vogliamo ricordarlo con un articolo pubblicato sulla rivista #LEA. Buona lettura: https://bit.ly/3XlcLYt

"Il pensiero è un dinamismo dialogico ininterrotto, una navigazione tra Scilla e Cariddi verso le quali la trascina ogni egemonia di uno dei processi antagonisti." Il filosofo Edgar #Morin nasce a Parigi l'8 luglio del 1921. Noto soprattutto per l'approccio transdisciplinare con il quale ha trattato un'ampia gamma di argomenti, fra cui l'epistemologia. Durante la sua carriera accademica ha lavorato principalmente presso l'École des hautes études en sciences sociales (EHESS) e il Centre national de la recherche scientifique (CNRS). Particolare attenzione hanno ricevuto le sue ricerche sulla complessità e il cosiddetto "pensiero complesso". Vogliamo festeggiarlo con un numero dedicato sulla rivista #StudisullaFormazione. Buona lettura: https://bit.ly/3bl7njV