I futuri gruppi Ue, Le Pen-Meloni: prove di dialogo

A destra nel Parlamento europeo le truppe sono in movimento in vista delle elezioni. I sovranisti di Identit� e democrazia e i conservatori dell’Ecr sono dati dai sondaggi in crescita, ma con uno scarto di una decina di seggi. Il premier ungherese Viktor Orb�n sa bene come giocare le proprie carte (dovrebbe portare a Strasburgo circa 10 deputati). Il Rassemblement National varrebbe 27 seggi e gi� si parla di un possibile avvicinamento tra Marine Le Pen e Giorgia Meloni, anche se non si sono mai amate.

Due giorni fa Orb�n ha detto che il suo partito Fidesz, uscito dal Ppe prima di esserne espulso, entrer� dopo il voto nell’Ecr di Meloni. Entrambi erano a Bruxelles per il vertice Ue sui fondi per l’Ucraina e la leader di FdI ha usato la sua amicizia per facilitare la mediazione. Lo stesso giorno Gunnar Beck, eurodeputato tedesco di Alternativa per la Germania (AfD) e vicepresidente di Id, di cui fanno parte anche Lega e Rassemblement National, ha spalancato le porte del gruppo a Orb�n in un’intervista al sito Euractiv: �Fidesz sarebbe il benvenuto qui nell’Id se richiedesse l’adesione�, ha detto e ha aggiunto che �i legami personali di amicizia tra Viktor Orb�n e Marine Le Pen sono forti�. Scricchiola invece l’alleanza tra AfD e Le Pen dopo lo scandalo della conferenza segreta di Potsdam in cui anche membri dell’AfD hanno discusso di �ri-migrazione�, cio� di come deportare in Africa 2 milioni di migranti e cittadini con passaporto tedesco che faticano a integrarsi.

Il 25 gennaio in una conferenza stampa a Parigi, Le Pen ha detto che �dovremo discutere differenze cos� importanti e vedere se avranno o meno conseguenze sulla nostra capacit� di lavorare insieme nello stesso gruppo� a Strasburgo. Se ci fosse la scissione, Id perderebbe i 27 seggi francesi contro gli 8 della Lega e i 21 di Afd (secondo i sondaggi). Fidesz sull’Ucraina � pi� vicino all’Id ma farne parte vuol dire subire il �cordone sanitario� ed essere esclusi da tutte le cariche. Dell’Ecr fanno parte partiti di premier (Meloni e Fiala) ed ex premier (Morawiecki). Restano le divergenze politiche tra Meloni e Le Pen, con la forte connotazione atlantista dell’Ecr. Ma per la politica francese, sodale di un Salvini non pi� forte, potrebbe essere una sorta di sdoganamento a Strasburgo. A FdI sono per ora attribuiti 23 seggi. Ma l’Ecr con i nuovi acquisti potrebbe diventare il terzo gruppo dietro a Ppe e socialisti. Le nuove alleanze saranno decise dopo le urne, quando tutti faranno pesare i propri numeri.

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