La missione del Consiglio d’Europa è di proteggere e promuovere i diritti umani, la democrazia e lo Stato di diritto. Tutti gli Stati membri del Consiglio d'Europa concordano di proteggere e promuovere tali valori quando aderiscono, portando gli standard dei trattati giuridici, delle raccomandazioni o delle linee guida del Consiglio d'Europa nelle proprie leggi e pratiche e lavorando insieme quando sorgono nuove sfide.
Il monitoraggio è il processo di valutazione della misura in cui questi impegni vengono rispettati, in modi diversi e attraverso vari organismi, ognuno dei quali ha competenze nel proprio settore.
Monitorare il modo in cui un paese rispetta i suoi impegni dopo l’adesione al Consiglio d’Europa è compito del Comitato di monitoraggio dell’Assemblea parlamentare, che raccoglie informazioni attraverso visite di accertamento dei fatti e l'esame dei rapporti sull’osservazione delle elezioni e quelli di altri organismi di monitoraggio del Consiglio d'Europa. La procedura è suddivisa in quattro parti: procedura di monitoraggio completa, dialogo post-monitoraggio, revisioni periodiche e relazione specifica sul funzionamento delle istituzioni democratiche.
Lo stato della democrazia locale e regionale negli Stati membri del Consiglio d'Europa viene valutato dalla Comitato di monitoraggio del Congresso sulla base della Carta europea dell'autonomia locale e del suo Protocollo aggiuntivo sul diritto di partecipazione agli affari di un'autorità locale.
Quando la Corte europea dei diritti dell’uomo statuisce che un paese ha violato la Convenzione europea dei diritti dell’uomo, è necessario eseguire dei controlli per verificare che la sentenza sia rispettata. Questo è il lavoro dell’organo esecutivo del Consiglio d’Europa, ovvero il Comitato dei Ministri, che opera in un comitato speciale ed è sostenuto dal Servizio per l’esecuzione delle sentenze che non solo aiuta il Comitato dei Ministri in questo compito (vedere i comitati), ma inoltre fornisce sostegno ai paesi interessati.
Ogni volta che il Consiglio d'Europa elabora una nuova convenzione o trattato giuridico, viene messo in atto un meccanismo per monitorarne l'applicazione. Questo vale per:
Organismi di monitoraggio specializzati del Consiglio d'Europa
La Commissione europea contro il razzismo e l’intolleranza (ECRI), istituita nel 1994, si occupa specificamente di razzismo e discriminazione basata su razza, etnia o origine nazionale, colore, cittadinanza, religione, lingua, orientamento sessuale, identità di genere, xenofobia, antisemitismo e intolleranza. Svolge la sua attività monitorando i paesi e concentrandosi su argomenti generali.
La Convenzione del Consiglio d’Europa sull’accesso ai documenti ufficiali è il primo trattato giuridico internazionale che riconosce il diritto di accedere ai documenti ufficiali. Dispone di due organismi di monitoraggio: il Gruppo Accesso all’informazione, composto da esperti tecnici, e un organismo politico chiamato Consultazione delle Parti.
Protezione dei dati
Il diritto alla privacy e il diritto di una persona ad avere voce in capitolo sul modo in cui i propri dati vengono elaborati sono da molto tempo oggetto di interesse del Consiglio d’Europa. La Convenzione sulla protezione dei dati, nota come Convenzione 108, è l’unico trattato internazionale giuridicamente vincolante che copre tale questione. Il suo Comitato consultivo monitora il modo in cui gli Stati rispettano i suoi principi.
IlGruppo di Stati contro la corruzione (GRECO): ha il compito di assicurare che i paesi rispettino le norme del Consiglio d’Europa sulla criminalizzazione della corruzione nei settori pubblico e privato.
Recupero dei proventi di reato
Riciclaggio di capitali e confisca dei proventi di reato: la Convenzione del Consiglio d’Europa sul riciclaggio, la ricerca, il sequestro e la confisca dei proventi di reato e sul finanziamento del terrorismo è l’unico trattato internazionale vincolante a livello mondiale su questo argomento. È monitorato da un organismo denominato Conferenza delle Parti.
la Convenzione Medicrime del Consiglio d’Europa ha lo scopo di fermare il commercio di dispositivi medici e farmaci contraffatti che mettono a rischio la vita e la salute delle persone. Un Comitato delle Parti monitora il modo in cui la Convenzione viene recepita nel diritto nazionale.
Organismi consultivi specializzati del Consiglio d'Europa
Questioni costituzionali
LaCommissione europea per la democrazia attraverso il diritto, nota come Commissione di Venezia, è l’organo consultivo del Consiglio d’Europa sulle questioni costituzionali. Fornisce pareri legali, soprattutto quando i paesi vogliono allineare le loro strutture giuridiche e istituzionali alle norme europee.
Giustizia
La Commissione europea per l'efficienza della giustizia ha il compito di migliorare la qualità e l'efficienza dei sistemi giudiziari europei e di rafforzare la fiducia degli utenti della giustizia in questi sistemi.
Giudici
Il Consiglio consultivo dei giudici europei fornisce consulenza su questioni relative all'indipendenza, all'imparzialità e alla competenza dei giudici. È l'unico organismo di un'organizzazione internazionale composto esclusivamente da giudici.
Procuratori
Il Consiglio consultivo dei procuratori europei fornisce consulenza sul ruolo del pubblico ministero nel sistema di giustizia penale e raccoglie informazioni sul funzionamento delle procure in Europa.
Politiche antidroga
Il Gruppo Pompidou, che prende il nome dall’ex Presidente francese, fornisce conoscenza, sostegno e soluzioni per politiche antidroga efficaci e basate su prove dal punto di vista dei diritti umani.
Doping e manipolazione delle competizioni sportive
L'accordo parziale allargato sullo sport (EPAS) mira a rendere lo sport più equo e più sicuro e a garantire elevati standard etici. Il suo lavoro integra le convenzioni del Consiglio d'Europa su diversi aspetti dello sport.
Eurimages è l'organismo del Consiglio d'Europa che promuove la produzione cinematografica indipendente fornendo sostegno finanziario a lungometraggi, animazione e documentari, incoraggiando la cooperazione tra professionisti di diversi paesi.
Mercato dell'audiovisivo e informazioni giuridiche
L'Osservatorio europeo dell'audiovisivo del Consiglio d'Europa rappresenta una rete di informazioni unica sull'industria audiovisiva in 40 paesi, promuovendo la trasparenza e il pieno accesso ai dati.
Il Comitato dei Ministri, organo esecutivo del Consiglio d’Europa, supervisiona inoltre una serie di comitati dedicati all’attività di monitoraggio. Tali comitati sono: