Pasqua nel segno della creatività. Ecco la nostra lista delle 11 ispirazioni tra arte e design iconico da cui prendere ispirazione.
Le festività possono essere un’occasione per dare spazio alla fantasia e allestire gli spazi delle nostre case con oggetti e ispirazioni provenienti dal grande design o dall’arte contemporanea. Pezzi classici che hanno fatto la storia del design, come la Ovalia Egg Chair di Henrik Thor-Larsen o la lampada uovo di Fontana Arte e gli oggetti di Ginori1735 insieme a progetti più unici che rari. Ecco la nostra selezione di arredi per celebrare la Pasqua 2024 tra creatività e progettazione.
Ispirazioni da Ginori1735
Gli oggetti della collezione Uova di Ginori, ispirati al simbolo di vita e rinascita, richiamano nei loro decori le splendide collezioni Tableware Oriente Italiano di Ginori1735. Disponibili in due dimensioni e vari decori realizzati a mano, queste uova diventano emblemi della vita che si rigenera, perfetti per adornare la casa con eleganza o custodire piccoli oggetti al loro interno. Non solo le uova in casa Ginori. Anche la collezione Totem presenta uno svuotatasche in porcellana con un coniglio bianco al centro, ispirato alla cultura orientale e impreziosito da una filettatura in oro.
Le lampade coniglio di Front
Le designer svedesi di Front hanno collaborato con il marchio olandese Moooi per creare la lampada Rabbit. Questa lampada presenta un coniglio nero in poliestere con un paralume rivestito in cotone.
Hella Jongerius firma una collezione di porcellane per la linea Animal Bowl
Hella Jongerius ha dato vita a una serie di ciotole delicate in porcellana per la linea Animal Bowl, creata per la rinomata manifattura austriaca Nymphenburg. Oltre al coniglio, la collezione include una volpe, un uccellino, un cervo, un ippopotamo e persino un re ranocchio, tutti finemente lavorati e circondati da tralci di fiori.
Uovo di Ben Swildens per Fontana Arte
Una forma naturale che da sempre è simbolo di perfezione, in cui convivono armonicamente simmetria e asimmetria. Disegnato nel 1972, il guscio contiene una fonte luminosa: un’idea ironica che ancora oggi conquista. Come in natura, anche nella lampada Uovo il guscio è esempio assoluto di leggerezza: una forma elegante in vetro soffiato bianco satinato, che diffonde uniformemente una luce calda e avvolgente. Nelle tre dimensioni disponibili c’è tutta la versatilità di una collezione pensata per più destinazioni d’uso: da minuta lampada di servizio – nella versione più piccola – una scultura luminosa, protagonista dello spazio, nella versione più grande.
Soft Egg di Philippe Starck per Driade
Una poltroncina che riprende le rotondità tipiche degli anni ’50, ergonomica e adatta all’uso esterno. Soft Egg di Philippe Starck propone un’immagine organica capace di fondersi, in modo incredibile, con l’organicità della natura.
Rabbit Chair di Stefano Giovannoni per Qeeboo
Rabbit è una collezione di conigli disegnata da Stefano Giovannoni e diventata subito un’icona pop. L’idea del coniglio, animale gentile, amabile e timido, nasce dall’associazione della sua silhouette con quella di una seduta, dove le orecchie del coniglio diventano lo schienale della sedia.
Il portauovo Roost di Adam Goodrum per Alessi
Il portauovo Roost di Adam Goodrum nasce da un ricordo della sua infanzia: la raccolta mattutina delle uova. La forma geometrica e proporzionata dell’uovo, il senso di sorpresa e d’inaspettato che si prova nell’aprirlo, hanno ispirato il progetto di questo portauovo, composto da due parti simmetriche che si inseriscono l’una nell’altra. Dedicato agli amanti delle uova alla coque: una volta separate, le due parti che costituiscono Roost possono contenere due uova oppure un uovo e la porzione superiore del guscio rimossa. Un oggetto dalla geometria affascinante, come la perfetta struttura delle uova da cui l’autore ha tratto ispirazione.
Egg Chair di Arne Jacobsen
Realizzata nel 1958 dal celeberrimo Arne Jacobsen, Egg Chair è stata originariamente concepita per arredare la lobby e la reception del Royal Hotel di Copenaghen. Un’occasione unica per Jacobsen per mettere in pratica le sue teorie sul design integrato all’architettura. La sua caratteristica forma a calotta è stata ricavata da un modello, come una scultura, ricreando con linee curve una sorta di rifugio riconducibile al suo nome. Comoda e accogliente, è concepita per offrire privati momenti di relax, negli spazi pubblici o privati.
Garden Egg chair di Peter Ghyczy
Alloggiata in un guscio d’uovo fatto di poliestere rinforzato da vetroresina, lo schienale a ribalta della sedia si ripiega quando è chiuso per creare un tutt’uno impermeabile all’acqua così che, indipendentemente dalle condizioni atmosferiche, la sedia può essere lasciata sempre all’aperto, benché sia altrettanto idonea a un uso in interni. In aperto contrasto con la superficie dura esterna, il guscio si apre per mettere in mostra una seduta soffice, morbida, foderata in tessuto staccabile, qualità tipiche delle poltrone di vecchio stampo, e poiché per sedervisi occorre aprire l’Uovo, esso è caratterizzato da un vero senso di intimo comfort.
Hanging Egg Chair di Nanna Ditzel
Ideata da Nanna e Jørgen Ditzel nel 1959 la Hanging Egg è considerata un classico del design. Realizzata in rattan e dotata di un confortevole cuscino, la seduta è un vero e proprio nido che accoglie il corpo accompagnandolo in un momento di relax. Ideale sia per gli spazi interni più ampi, sia per verande ed esterni, la poltrona può essere appesa in due modi: con una catena direttamente nel soffitto o nel suo supporto.
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