![Zona giorno in legno di Larice con divano in velluto verde poltrona in pelle vintage e tavolini scultorei in legno di...](https://cdn.statically.io/img/media-assets.ad-italia.it/photos/639f37db977605b847a5400a/16:9/w_320%2Cc_limit/Salotto%2520Trentino%2520Alto%2520Adige_Pelizzari%2520Studio.jpg)
In Val Casies, nel cuore dell'Alto Adige, una casa per le vacanze reinterpretata nella forma utilizzando i materiali originali, per praticare yoga a contatto con la natura e ospitare gli amici.
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In Alto Adige, fra le montagne al confine con l’Austria è stato ristrutturato un maso originale, tipico di questa zona incantata. Si trova infatti in Val Casies, una delle valli più suggestive del Trentino, un paradiso per gli amanti della montagna. Così i proprietari, una coppia di avvocati con la loro fidata Jack Russel, hanno scelto questo luogo idilliaco per costruire il loro nido per le vacanze. A contatto con la natura e con i paesaggi spettacolari che solo le Dolomiti sanno regalare, il progetto, realizzato da Pelizzari Studio, ha previsto la quasi totale ricostruzione dell’edificio, che è stato ampliato nella volumetria, senza tutta via compromettere le parti originali della struttura e le sue peculiarità. Sono infatti stati conservati i materiali originali per poi essere riassemblati attraverso una nuova chiave di lettura, decisamente più contemporanea ma pur sempre evocativa delle costruzioni tipiche della zona. Tra le richieste dei committenti infatti c’era quella che la casa mantenesse l’atmosfera del maso originale, utilizzando le vecchie doghe di Larice e le pietre del giardino, per non perdere il fascino della tradizione di quei luoghi. Essendo loro appassionati e praticanti di yoga era importante conservare il contatto con le origini della casa e con la spiritualità di questa valle estremamente suggestiva.
Se l’aderenza con l’essenza primordiale del maso era l’obiettivo primario dei committenti, il secondo era senza dubbio l’apertura della casa ad amici e famigliari. Per questo motivo la zona giorno, adibita all’accoglienza degli ospiti, è stata progettata in maniera versatile, attorno al focolare domestico, con lo sguardo rivolto verso le montagne. Per rendere maggiormente confortevole e caldo il soggiorno è stato studiato un rivestimento in legno, sia sulle pareti, che sul soffitto. Le restanti superfici invece, colorate di un grigio scuro tendente al blu, rendono l’atmosfera sofisticata e creano un contrasto interessante con la tinta calda delle assi di legno.
Boiserie e arredi fissi sono stati disegnati su misura dallo studio di progettazione e realizzati da maestranze locali, rendendo il materiale naturale il protagonista indiscusso dell’intero progetto. L’ingresso, che rappresenta il biglietto da visita del maso, è avvolgente, dai toni polverosi, nel cui cuore costudisce l’antico armadio in legno decorato da un dipinto austriaco, che svela immediatamente l’anima unica di questa casa.
Accedendo al salotto invece l’ambiente si fa più dinamico, prendono posto infatti alcuni arredi e imbottiti realizzati sempre su disegno, dalle tinte più vive, come il divano angolare verde, in velluto, e come la poltroncina in pelle, vintage, che completa l’area soggiorno. Ergono come delle piccole sculture, al centro della stanza, i tavolini in legno realizzati dall’artista Giada Barbieri, che replica delle forme monumentali su piccola scala. Di grande impatto in questa zona della casa sono le finestre tradizionali che direzionano lo sguardo verso il panorama, spettacolare, al di là dei vetri.
Se la montagna è protagonista indiscussa anche degli interni del maso, questo concetto viene sottolineato maggiormente nell’angolo destinato al pranzo: il tavolo, in essenza, infatti è inquadrato perfettamente fra le due visuali sulla valle, inscrivendolo all’interno di un vero e proprio paradiso montano a trecento sessanta gradi. Sul fronte opposto di questo spazio è stata ricavata una tasca, sempre in legno e pietra, dalle linee decisamente più contemporanee, che ospita l’angolo cottura realizzato su disegno. Materiali e forme, studiati nel dettaglio, dialogano perfettamente gli uni con gli altri creando delle sinergie calorose che fanno di questo progetto una vera e propria chicca fra le montagne dell'Alto Adige.
Anche la zona notte, a cui si accede tramite la scala in legno che dal soggiorno porta al piano superiore, è stata progettata seguendo il concetto di comfort e calore. I materiali utilizzati sono gli stessi, il legno protagonista indiscusso di tutti gli ambienti, e la palette cromatica che vira sempre dal grigio caldo al grigio scuro, sia per le pareti che per gli imbottiti. Pelizzari Studio ha cercato poi di dare importanza anche ad elementi secondari, come armadi e guardaroba, sostituendo la canonica anta in legno con una tenda, in tessuto scuro, di Andrew Martin su cui sono tessiti alcuni animali dalle forme primitive e quasi arcaiche. In tutte le camere i letti sono stati realizzati in tessuto, sia nelle basi che nelle testate, per accentuare ancora una volta il concetto di agio e di propensione all’ospitalità e all’accoglienza.
Il maso ospita poi, nel suo cuore, alcune chicche come la sauna in legno e l’angolo yoga, desiderati dai proprietari che amano vivere questo luogo nella più totale serenità.