architettura sostenibile

Architettura sostenibile: a Dubai il primo complesso residenziale “Bio Living” del Medio Oriente

Dubai, Keturah Reserve. Photo © Ecru Elements.

Con un’attenzione particolare ai materiali e alle volumetrie, Keturah Reserve di MAG sarà il primo complesso “Bio Living” dell’intero Medio Oriente.

Dubai, Keturah Reserve. Photo © Ecru Elements.

Un primo passo verso l’applicazione dei dettami del Biophilic Design: la natura irrompe e si integra con gli ambienti costruiti, eleva e potenzia la partecipazione emotiva e migliora la salute fisica e mentale. «Il New Luxury si basa sull’esperienza. Voglio che le persone vivano in uno spazio ideale, che consenta loro di collegarsi con la famiglia, con se stessi e con tutti gli aspetti della vita» afferma il CEO Talal Moafaq AlGaddah. «Intendo creare qualcosa che abbia un valore autentico e che possa durare anche per le future generazioni. Quando le persone comprendono che rispetti le loro esigenze continuano a seguire e amare il tuo lavoro».

Parola d’ordine: innovazione

Dubai, Keturah Reserve. Photo © Ecru Elements.

Se la casa è il posto in cui ci riconciliamo con le nostre emozioni e la nostra interiorità, Keturah Reserve è la sintesi perfetta fra interiorità ed esteriorità, un modo di concepire lo spazio in cui interno ed esterno si fondono. Utilizzando il principio della proporzione e del rapporto aureo per creare armonia, il complesso rivela una particolare attenzione per l’uso dei materiali. Questi ultimi sono realizzati con le medesime materie prime grezze e con un’attenzione speciale per la palette cromatica.

Dubai, Keturah Reserve. Photo © Ecru Elements.

Il paesaggio desertico circostante si fonde così con l’edificio senza interromperne il dinamismo. Travertino, legno e bronzo collegano interno ed esterno. «Ho concepito l’intero progetto come un flusso», dichiara Charlie Wu, l’architetto nata a Taiwan (sudafricana d’adozione) che ha disegnato Keturah. «Perché se non c’è flusso, non c’è movimento, e se non c’è movimento non c’è vita. Tutto ciò che realizzo ha a che fare con lo spazio, un contesto invisibile ma essenziale per il corpo, l’anima e la mente». Charlie Wu ha collaborato con i principali designer di interni architettonici, tra cui Peter Marino, Stephan Jaklitsch e Jacques Garcia e ha portato a termine oltre 400 progetti residenziali e commerciali.

I colori e la luce del deserto

In Keturah la sobria tavolozza di colori, che comprende grigio champagne e bronzo, trasferisce le tinte del paesaggio all’interno della casa. La natura è presente e visibile da ogni punto di vista: ulivi, palme, pareti verdi, fioriere sui balconi e splendidi roof garden. La residenza è progettata con interni a doppio volume che aumentano il flusso e la circolazione dell’aria raffreddata naturalmente: «Keturah scaturisce dal cuore interno e fino ai contorni pulsanti della facciata, è la sua “pelle”» continua Charlie Wu. «L’acqua e la circolazione dell’aria sono invece i suoi polmoni e le sue arterie».

Dubai, Keturah Reserve. Photo © Ecru Elements.

Gli edifici sono angolati in modo da catturare e ottimizzare la luce naturale, diffondendola delicatamente in tutte le stanze senza modificarne la temperatura o provocare abbagliamento. Quando la luce del giorno si affievolisce, l’illuminazione artificiale ottimizza il sistema circadiano del corpo, migliorando l’umore, il comfort e la qualità del sonno, creando al contempo un’atmosfera totalmente sostenibile. Keturah Reserve rispetta così tutte le forme di vita, comprese flora e fauna.

Una comunità armoniosa

Keturah Reserve è concepita per creare spazi comuni a portata di mano come il Parco, la piscina all’aperto, le palestre (per uomini e donne) e le spa. Tutti i servizi sono raggiungibili a piedi percorrendo sentieri ombreggiati e riparati dal sole. Come per l’architettura, anche le attività come il Pilates Studio, la piscina WaterBike, le lezioni di Silk Rope, la meditazione e lo yoga, sono pensate per sviluppare e rafforzare le potenzialità fisiche e psichiche di ogni individuo. Di particolare rilievo - estetico e funzionale - è la Kids’ Zone, progettata per le attività ludico-educative e adatta ai bimbi di tutte le età, dai bambini in età prescolare a quelli che frequentano già la scuola fino agli adolescenti.

Dubai, Keturah Reserve. Photo © Ecru Elements.

A disposizione dei residenti un asilo nido, un centro diurno educativo e campi estivi, corsi Montessori, un’accademia di musica e danza, piscina all’aperto e area gioco, oltre a una spa appositamente creata per i più piccoli. Molti complessi immobiliari presenti a Dubai dispongono di facilities simili ma i residenti scelgono di non utilizzarle. Molto spesso si tratta di spazi non adeguati, forse aggiunti solo in un secondo momento o costruiti con poca o nessuna attenzione ai dettagli e alla profilazione di chi li frequenta.

Dubai, Keturah Reserve. Photo © Ecru Elements.

Keturah Reserve ribalta completamente il punto di vista: «Vogliamo che le persone sentano che questa comunità appartiene ai suoi residenti e che i residenti appartengono alla comunità» commentano i responsabili di MAG. «Chi possiede una casa a Keturah Reserve è a pieno titolo uno dei membri dell’intera comunità, e fruisce di tutti i servizi garantendo al tempo stesso privacy e riservatezza».

Dubai, Keturah Reserve. Photo © Ecru Elements.

I numeri di Keturah Reserve

Il complesso si estende su 6 edifici condominiali e 4 attici. Le ville sono 70 e le proprietà individuali 124. Complessivamente le unità sono 476. Il Parco, vero baricentro di Keturah Reserve, è aperto 24 ore al giorno. Tutto il legno impiegato nella costruzione viene cotto non meno di sei volte per aumentarne la durata e la resistenza all’usura. 9 sono i minuti, con quattro uscite separate sulle principali arterie della città (Al Ain Dubai Highway, Al Khail Highway, Al Meydan Road e Sheik Zayed Road) necessari per raggiungere in auto il centro cittadino, l’avveniristica Meydan concepita dallo sceicco Mohammed Bin Rashid Al Maktoum.