Architettura prefabbricata
DESIGN & ARCHITETTURA

Gli 11 progetti di architettura prefabbricata più belli del mondo

Foto Fernando Guerra | FG+SG

Da Los Angeles a Berlino, questi esempi dimostrano che gli edifici prefabbricati possono essere persino più accattivanti delle costruzioni tradizionali.

Architettura prefabbricata, gli 11 progetti più belli del mondo.

L’architettura prefabbricata ha avuto grande slancio dopo la Seconda Guerra Mondiale, quando gli architetti si sono trovati nella posizione unica di dover creare rapidamente un gran numero alloggi per i veterani di guerra e le loro famiglie. L’architettura prefabbricata viene realizzata fuori dal cantiere, spesso in moduli che vengono spediti a destinazione e poi assemblati in loco. Questo processo non solo fa risparmiare tempo, ma riduce il numero di errori umani che si verificano in cantiere e la quantità di materiale necessario e spesso sprecato, riducendo i costi di costruzione e quelli ambientali.

Per tutte queste ragioni, gli architetti di tutto il mondo hanno esplorato il suo potenziale in progetti di ogni tipo. L’architettura prefabbricata è stata reclamizzata come una potenziale soluzione alla crisi globale degli alloggi a prezzi accessibili, un modo per creare rifugi temporanei d’emergenza veloci ed economici e un percorso per ridurre gli effetti nocivi dell’industria edilizia sul clima e sull’ambiente. Tuttavia, nonostante l’architettura sia basata su parti preconfezionate, un progetto non deve essere necessariamente realizzato in massa, né sacrifica la bellezza, i dettagli e l’innovazione. Questi 11 esempi dimostrano che l’architettura prefabbricata, storica o contemporanea, può essere persino più accattivante e suggestiva di quella tradizionale.

Articolo originale pubblicato su AD US, adattato da Paola Corazza.

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    Hemeroscopium House, Ensamble Studio, Madrid

    Questa casa a Madrid può sembrare una costruzione complessa ma è composta da soli sette componenti: grandi travi a I in cemento prefabbricato e porzioni di canalette a C impilate in un’elica, supporti reticolari in acciaio e un blocco di granito da 20 tonnellate. Nonostante il peso assoluto di questi elementi costitutivi, formano un sistema strutturale aperto e a sbalzo, che riempie la casa di luce e aria. Una volta che i pezzi sono arrivati in loco, ci sono voluti solo sette giorni per realizzarla, molto meno dei 7-12 mesi necessari in media per costruire una casa tradizionale.

  • Photo: Iain Masterton/Alamy
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    Unité d'Habitation, Le Corbusier, Berlino

    Il primo complesso residenziale dell’architetto modernista Le Corbusier, l’Unité d’Habitation, fu costruito nel 1952 a Marsiglia, in Francia, con parapetti prefabbricati e pareti divisorie sulla facciata. Nel 1958, per questo condominio di Berlino l’architetto scelse di adottare una struttura prevalentemente modulare. Lo stile brutalista dell’edificio in cemento grezzo, caratterizzato da terrazze uniformi per ogni unità, è ravvivato dalla facciata colorata, progettata dall’architetto in collaborazione con il pittore francese Fernand Léger.

  • Photo: Getty Images/Walter Bibikow
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    Eames House, Charles e Ray Eames, Los Angeles

    Uno degli esempi più celebri di design prefabbricato è la casa-studio di Pacific Palisades di Charles e Ray Eames. Costruita nel 1949 utilizzando materiali come vetro, legno e acciaio, la casa comprendeva molti componenti prefabbricati come colonne ad H, acciaio strutturale e travetti del tetto e originariamente doveva essere un case study su come una casa moderna possa essere costruita in modo economico ed efficiente. Spesero oltre il budget previsto, ma il risultato è straordinario.

  • Photo: Courtesy of NLÉ
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    Floating Music Hub, Kunlé Adeyemi, Capo Verde

    Sull’isola di São Vicente, a Capo Verde, l’architetto nigeriano Kunlé Adeyemi, di base ad Amsterdam, ha costruito un centro artistico permanente che sembra galleggiare sull’Oceano Atlantico. Questo hub musicale è composto da tre padiglioni triangolari costruiti con il sistema galleggiante Makoko dell’architetto, utilizzando elementi in legno leggeri, prefabbricati e modulari che possono essere assemblati e smontati facilmente, come scrive sul suo sito web. Il progetto prevede uno spazio per spettacoli, uno studio di registrazione e un bar, illuminati da finestre triangolari colorate.

  • Photo: Courtesy of Niall McLaughlin Architects
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    Saltmarsh House, Niall McLaughlin Architects, Isola di Wight

    Il design delle serre ha influenzato lo stile di questa casa prefabbricata con struttura in acciaio sull’Isola di Wight in Inghilterra. Lo studio di architettura londinese Niall McLaughlin Architects ha installato questa casa padiglione con un tetto in rame che poggia su colonne a griglia alte quasi 5 metri. I suoi spazi abitativi privati – cucina, camera da letto e bagno – sono gli unici volumi solidi, e nonostante la grande quantità di vetrate le sue prestazioni termiche sono molto efficienti.

  • Photo: Getty Images/Lee Snider
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    Habitat ’67, Moshe Safdie, Montreal

    Il progetto di tesi di laurea dell’architetto Moshe Safdie è diventato il padiglione dell’Expo canadese del 1967. Safdie aveva studiato il design modulare prefabbricato e poi immerso in un contesto urbano. Utilizzando 365 scatole prefabbricate in cemento, il complesso di appartamenti di Montreal impila 148 unità (originariamente 158), ciascuna con il proprio giardino, e le collega con una serie di passaggi pedonali e aree giochi per bambini. I moduli sono portanti e creano insieme il proprio sistema strutturale interconnesso per il progetto di 12 piani.

  • Photo: Jeff VanBergen and Skylab Architecture
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    Taft Residence, Skylab Architecture and Method Homes, Portland, Oregon

    Questa casa a due piani di 365 metri quadrati dello studio Skylab Architecture  è stata costruita utilizzando 28 dei loro moduli HOMB prefabbricati triangolari da 9 metri quadrati, un sistema di prefabbricazione modulare che lo studio ha sviluppato con Method Homes. Ogni modulo indipendente è precostruito con i suoi sistemi costruttivi e finiture e, dopo essere stato trasportato su camion nel sito residenziale a Portland, Oregon, la casa è stata costruita in un giorno. L’ esterno è rivestito da una protezione antipioggia in cedro brunito, che consente di far defluire l’acqua nel clima spesso umido del Pacifico nordoccidentale, acqua che viene poi riutilizzata per le fioriere, mentre un sistema di recupero del calore e pannelli solari rendono la casa ancor più sostenibile.

  • Photo: Getty Images
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    Les Arcs, Charlotte Perriand, Francia

    Questa stazione sciistica modernista degli anni ‘60 nelle Alpi francesi è stata il progetto di prefabbricazione più innovativo di Charlotte Perriand. Costruito in più fasi, il resort comprende quattro villaggi di condomini in legno. All’interno, Perriand si è concentrata sui materiali locali e ha progettato cucine e bagni modulari colorati che sono stati realizzati fuori dal cantiere, tutti facilmente “inseribili” negli interni.

  • Photo: Sophie Delaporte
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    Prefabricated Accessible Technological Homes, Philippe Stark e Riko

    In collaborazione con l’azienda Riko, nel 2014 l’architetto e designer francese Philippe Starck ha lanciato questa linea di case a energia net-positive che integrano tecnologie di sfruttamento solare, termico ed eolico. Oltre a far risparmiare tempo e denaro ai proprietari, le case P.A.T.H sono personalizzabili con diverse opzioni per struttura, tetti e finiture, tutte incentrate sulle connessioni (visive o fisiche) con l’esterno. Molte case ad alta efficienza energetica raggiungono questo status attraverso l’uso di spessi muri isolanti e piccole finestre, ma la case P.A.T.H. adottano l’approccio opposto, creando progetti prefabbricati sostenibili e raffinati.

  • Photo: Brett Boardman Photography
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    Macquarie University Incubator, Architectus, Sydney

    Questo spazio didattico ibrido di 956 metri quadrati e incubatore di startup presso la Macquarie University di Sydney, in Australia, è stato costruito in soli cinque mesi, grazie all’utilizzo da parte degli architetti di componenti prefabbricati in legno massiccio. Concepito come una serie di padiglioni collegati per incoraggiare la collaborazione e allo stesso tempo consentire il lavoro individuale, la sua struttura in legno è visibile ovunque, formando bellissimi motivi architettonici all’interno e all’esterno. Sostenibile e funzionale, il materiale conferisce al design un mood caldo e rilassante.

  • Photo: Fernando Guerra | FG+SG
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    VDC Housing, Summary, Portogallo

    Quando allo studio di architettura portoghese Summary è stato richiesto di progettare un edificio residenziale a uso misto su una strada stretta, gli architetti hanno utilizzato il loro sistema Gomos. Ispirato alla costruzione delle tubazioni fognarie, il sistema prefabbrica i moduli, comprese tutte le finiture, l’isolamento e le finestre, in fabbrica prima di spedirli per essere assemblati. Per il VDC Housing a Vale de Cambra, i solai, i pannelli strutturali e l’intero primo piano sono stati realizzati con il sistema Gomos Anche le sei case indipendenti sopra di esso sono modulari.

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