Minimalismo rilassato: la designer Divya Panwar ha trasformato l’appartamento di 68 metri quadrati della sua famiglia in una luminosa oasi di tranquillità lontano dal caos di Pune
Una casa piccola ma di grande fascino, raffinata e calda, che punta sulla filosofia giapponese del wabi-sabi: la proprietaria di casa e interior designer Divya Panwar ha trasformato questa casa di Pune, che si estende su una superficie di soli 67 metri quadrati, in un rifugio sereno lontano dalla frenesia della città. I toni caldi e naturali e le texture organiche che avvolgono la casa abbracciano un minimalismo rilassato: “Il minimalismo e l’asimmetria erano al centro del progetto”, spiega Divya. Gli spazi privati di questa casa piccola ma molto elegante e ben organizzata sono nascosti nello spazio centrale: aperture ad arco attraversano la casa, ammorbidendo le soglie tra gli spazi principali.
Un piccolo spazio minimalista con interni luminosi
Un piccolo foyer conduce alla zona giorno centrale, caratterizzata da pareti beige satinate, soffitti curvi e pavimenti in legno che danno vita a un insieme di spazi minimalisti e sereni che non opprimono. Le finestre a tutt’altezza inondano di luce naturale questa casa di Pune, offrendo una vista pittoresca sul parco tecnologico e sui campi aperti sotto.
Pochi pezzi chiave che sembrano opere d’arte
Anche l’arredamento è stato limitato a pezzi chiave - un divano su misura bianco e un tavolino in legno massiccio - che sembrano opere d’arte scultoree. Una seduta alla finestra è stata integrata nello spazio, formando un angolo perfetto per accoccolarsi con una tazza di caffè e un libro, osservando le cime delle palme da cocco che ondeggiano dolcemente al vento. Il collegamento visivo tra il soggiorno, la sala da pranzo e la cucina crea una sensazione di maggiore spazio, pur mantenendo la privacy e le funzioni separate.
Tanta luce, legno e comfort per l’appartamento in stile wabi-sabi
Le forme organiche conferiscono morbidezza grazie ai mobili, ai soffitti arrotondati e agli elementi ad arco. Dal punto di vista spaziale, la zona giorno e la zona pranzo sono connesse per massimizzare i pochi m2 a disposizione. Una zona pranzo per quattro è collocata sotto una sospensione e davanti a una grande finestra. “Per aprire lo spazio, lo studio ha abbattuto una parete della precedente cucina a L, creando la nuova cucina compatta”, spiega Divya.
Un corridoio dal soggiorno termina nella camera da letto principale e in quella dei bambini. Le tende di lino, la biancheria da letto, i mobili in legno massiccio ben lavorati e il letto morbido contribuiscono a creare un’estetica rilassante nella casa. Rosa tenui, bianchi luminosi e legno chiaro armonizzano nella camera dei bambini.
Divya ha saputo inserire i principi del wabi-sabi e del minimalismo in questi interni sobri e raffinati. Giocando con materiali naturali e con oggetti e mobili dalle forme organiche, ha creato un angolo di tranquillità in una delle città più trafficate e caotiche dell’India.
Articolo originale pubblicato su AD India, adattato da Paola Corazza.