Legno e tonalità calde avvolgono questo loft a New York, nel cuore di Tribeca. Qui, nella cornice di un edificio storico art deco, si trova l'ultimo progetto residenziale dell'interior designer colombiana Laura Santos. Un rifugio familiare all’insegna del comfort, pensato coniugando con delicata maestria cromie calde e pannelli di quercia, così da trasportare immediatamente la mente in un'oasi rasserenante e sofisticata.
«L'appartamento è la quintessenza di un loft a New York, la tela perfetta per una giovane famiglia. È raro a Manhattan trovare uno spazio d'angolo dove da ogni stanza si può ammirare un'incredibile vista sulla città » precisa l’interior designer, aggiungendo che per la ristrutturazione i clienti hanno lavorato con l'architetto Ruth Gyuse, che è riuscito a integrare i dettagli architettonici originali nella disposizione contemporanea. «Il risultato è uno spazio aperto che si relaziona con l'architettura classica dell'edificio, aprendo ed esponendo tutte le viste. Lo spazio è mozzafiato, inondato di luce naturale».
L’ispirazione per la palette del living sono le dune del deserto
La zona living è protagonista indiscussa del loft. Cuore della casa e matrice dello stile che si snoda attraverso tutta l’abitazione, presenta arredi con toni terrosi : «C’è un'immagine che che è stata di grande ispirazione, raffigura le bellissime dune del deserto, che fondevano le tonalità del giallo e del rosa in uno spettacolo ipnotico» racconta Laura Santos dal suo studio a Soho «Anche se astratta, questa immagine ha avuto un'attrazione magnetica durante il processo di selezione dei materiali e palette colore, influenzando le scelte, dagli arredi alla selezione dei tessuti».
Come prima cosa Laura Santos si è concentrata sulla selezione dei materiali e sulla determinazione dei punti dell'appartamento dove bisognava aggiungere texture o pannelli in legno. Successivamente si è occupata di come i materiali e le forme avrebbero lavorato insieme. Il calore del salotto è ulteriormente amplificato dall’abbondante luce naturale che illumina l’ambiente, conferendo un’atmosfera accogliente alla casa.
Spazi non eccessivamente curati che lasciano la libertà di sognare
«Amo gli spazi che non sono eccessivamente curati, che sembrano quasi privi di qualcosa, che lasciano libertà alla mente di vagare. Questo progetto raggiunge un equilibrio tra vivibilità e raffinatezza, un'eleganza sottile ma radicata, di cui sono molto orgogliosa». Continua l’interior designer.
La zona living ospita cinque aree diverse che coesistono in armonia: il soggiorno, la nicchia sotto le finestre, la sala da pranzo, la cucina e la sala famiglia. «La palette riprende l’immagine delle dune composta principalmente da gialli, rosa e toni melanzana. Mi piace sempre aggiungere un contrasto inaspettato e ho trovato che il verde tenue delle sedie del soggiorno fosse perfetto».
Tra gli arredi del salotto le sedie scultoree vintage anni cinquanta di origine italiana
Dal divano nel soggiorno al tavolo da pranzo, passando per la boiserie di legno e gli elementi di design e arredo raccolti per il mondo, ogni pezzo contribuisce a creare un insieme armonioso che si ispira ai colori desertici del Colorado. Il pezzo preferito? «Le quattro sedie italiane degli anni '50 trovate da Morentz Gallery nei Paesi Bassi. Il design era così unico e con così tanta personalità che sapevo avrebbero conferito carattere allo spazio» continua Laura Santos «Il problema era che la tonalità del legno non si sposava con il resto dell'arredamento, quindi abbiamo lavorato con attenzione per trovare una finitura e un tessuto che dialogasse con il resto degli arredi. Dopo aver spedito molti campioni di legno avanti e indietro tra due Paesi, abbiamo trovato la tonalità giusta per il legno e un bellissimo tessuto Pierre Frey. Sono i pezzi scultorei perfetti che cercavo per completare la lampada da terra angolare di Anna Karlin».
Per la zona notte i toni terrosi lasciano posto a colori più leggeri
La stanza della famiglia con l’angolo TV, accanto alla sala da pranzo, è un’oasi di pace e relax. Il resto non è da meno. Opere d’arte, in particolare di artisti colombiani e sud americani, e apparecchi di illuminazione sono stati scelti per armonizzare la composizione e per donare accenti decisi di colore e ombre . «Adoro la ricchezza e il calore della palette di colori e dei materiali nella stanza della famiglia, l'atmosfera maschile della libreria in noce in una delle camere dei ragazzi con il letto integrato e le applique vintage, e la serenità della pietra utilizzata in tutta la cucina che mi ricorda una vecchia stampa giapponese» precisa Santos.
La stessa atmosfera, delicata ma al tempo stesso suggestiva, entra anche nella zona notte disegnando le forme e colorando le camere da letto. In questo ambiente però i toni si spengono e la palette di marroni lascia il posto a colori ambrati « Nei miei progetti tendo a gravitare attorno ad alcuni elementi. Per esempio, l'uso di pannelli in legno di quercia, le camere da letto serene, i colori vivaci nelle sale da bagno, l'accostamento di pezzi vintage a divani personalizzati».