5 consigli per alleggerire la casa (e anche la nostra vita)

Stiamo parlando dell’arte del decluttering, ovvero di come liberarsi dal superfluo per riuscire a guadagnare nuovo spazio. La primavera è la stagione perfetta per cimentarsi in questa sfida, scoprite qui da che parte iniziare.
Decluttering New Order Combination 205 light greySlant khaki green
HAY

Decluttering e pulizie di primavera: due attività che, spesso e volentieri, vanno di pari passo. E se la bella stagione quest’anno ha tardato ad arrivare, oggi il sole sembra iniziare a splendere con più costanza, non lasciandoci nessun dubbio: è ora di mettere mano all’ordine della nostra casa.

Ogni stanza ha le sue caratteristiche e problematiche, ma quelle più complesse sono senz’altro le più vissute. Pensiamo alla zona cucina, allo studio dove lavoriamo, al bagno o al salotto: quante cose nel tempo si sono accumulate in queste zone senza che ce ne rendessimo assolutamente conto? Sì, perché è un attimo: si aggiunge un pezzo alla volta e poi ci si ritrova sommersi dagli oggetti.

Lo studio Maximale di Madrid di Pablo Delgado e Cristina Garau: un’ode all’essenzialità.

David Zarzoso

La prima in assoluto a farci ragionare in questo senso è stata Marie Kondo che nel 2018, con il suo libro bestseller Il magico potere del riordino, ci ha insegnato che il caos soffoca non solo le nostre case, ma anche le nostre anime e in molti, dopo averlo letto, hanno iniziato a guardarsi intorno con occhi diversi. Quante cose inutili, quanto di tutto. Per spezzare una lancia a nostro favore, però dobbiamo ammettere che viviamo in un’epoca dove le sollecitazioni esterne sono moltissime ed è molto facile, molto più di un tempo, acquistare ogni genere di complemento o accessorio sia per una questione di costi che di accessibilità. Abbiamo tutto a portata di mano e spesso abbiamo anche troppo. Una recente ricerca condotta dalla piattaforma di compravendita di prodotti second hand Wallapop, in collaborazione con mUp, ha svelato che la primavera è per gli italiani il momento perfetto per liberarsi del superfluo e che più di 8 persone su 10 hanno comprato qualcosa che poi hanno utilizzato pochissimo, o addirittura mai.

Come ovviare a questa sovrabbondanza di oggetti e stimoli per iniziare a vivere una vita più concentrata e minimalista? Qui abbiamo raccolto 7 consigli tra i più seguiti, per riuscire a dare una svolta zen alle nostre abitazioni. Prima di iniziare, però, partiamo dal presupposto principale: armatevi di tempo e di molta, molta pazienza.

1. Concentriamoci su una stanza per volta

Sembra un’ovvietà ma in realtà è il primo passo per fare davvero bene il nostro decluttering. Cosa significa? Che la velocità non è una buona consigliera e che non dobbiamo metterci in testa di fare tutto per forza in un weekend. Bisogna saper dedicare il giusto tempo a questa revisione e forse, già questo rallentamento, è il primo passo che ci condurrà verso un approccio più ragionato. Decidiamo, quindi, in quale zona impegnarci di volta in volta e dedichiamo tutte le nostre energie al presente.

La casa di Divya Panwar, interior designer, è minimal e accogliente.

Yadnyesh Joshi

2. Iniziamo a fare spazio al nuovo

Come vi accennavamo prima è molto facile trovarsi, da un mese con l’altro, sommersi di nuovi oggetti. Qualcosa compriamo di impulso, qualcosa ci viene regalato e qualcosa magari rimane in giro creando caos e disordine nei nostri spazi. Nella quotidianità è difficile accorgersi di questo accumulo, perché avviene poco poco per volta, ma se ci concentriamo un attimo potremo vedere con i nostri occhi la realtà di tutto ciò che ci circonda. Cosa fare? Analizzare ogni singolo pezzo con un medio distacco per capire se fa parte davvero del nostro mondo. Marie Kondo consigliava di chiederci se quell’oggetto ci donasse ancora gioia, noi aggiungiamo due domande da farsi in più: «che valore affettivo ha?», «è un oggetto superfluo?», «assolve ancora la sua funzione originale?».
Una volta trovate le risposte, poi, le possibilità sono due: tenerlo per noi oppure donargli una seconda vita, magari attraverso le app di rivendita usato online.

3. Impariamo a lasciare andare

Siamo arrivati al momento del distacco. Sì, perché per fare spazio al nuovo è strettamente necessario rinunciare a qualcosa. La Professional Organizer Erika Grazia Lombardo, conosciuta come Armadio di Grace, ha raccontato a Wallapop che «avere meno oggetti ci permetterà di essere più consapevoli di ciò che possediamo, riducendo così l’acquisto di cose inutili o già presenti in casa. È cruciale anche per il nostro benessere mentale: infatti, vivere in uno spazio più ordinato e organizzato può migliorare la nostra concentrazione e ridurre lo stress, evitandoci inutili perdite di tempo alla ricerca degli oggetti più disparati o nelle faccende domestiche». Come prima vi abbiamo accennato prima, nulla di ciò che è ancora funzionante va buttato: tutto può e deve avere una seconda possibilità. Possiamo donare l’oggetto che non vogliamo più a qualche amico oppure a delle associazioni benefiche, ma anche provare a guadagnarci portandolo ai mercatini o a qualche sito e app di complementi preloved per incentivare, così, un’economia circolare. Da eBay a Deesup: qui abbiamo raccolto 7 indirizzi dove comprare e vendere online mobili usati. Ma lo sapevate che tra gli articoli più comunemente accumulati nelle case degli italiani ci sono libri (40%), articoli da cucina (37%) e oggetti di tecnologia (31%)?

Un vaso in vendita su Vinted, l’app di moda e oggetti second-hand.

Courtesy Vinted

4. Il design è intelligente

Ora che abbiamo eliminato un po' di eccessi cosa possiamo fare per mantenere questa sensazione di pace? La parola d’ordine è «organizzazione». Bisogna imparare a vivere con l’essenziale in modo smart: ogni stanza ha le sue esigenze di ordine e gestione. Amate leggere i magazine ma odiate trovarli sparsi per casa? Valutate l’acquisto di un portariviste di design: vi aiuterà a gestire la vostra passione più facilmente. Siete degli appassionati e aspiranti chef e la vostra cucina straborda di utensili e attrezzi? Cercate di organizzarvi con divisori e contenitori ricercati, del resto anche l’occhio vuole la sua parte. Potremmo andare avanti così per ogni zona della casa: ogni angolo può diventare caotico se non sfruttato nel migliore dei modi. Per questo facciamoci aiutare dagli oggetti di design smart.

Portariviste in metallo, Aytm su Westwing.

5. Il benessere, tutto intorno a noi

Vi abbiamo parlato spesso di quanto il minimalismo, anche nell’arredamento, sia capace di generare in noi un grande senso di pace. E se il liberarsi del superfluo è senz’altro il primo passo per vivere meglio, ricordiamoci che certi ambienti a prima vista spogli sanno invece essere colmi di calma e calore. Ma, soprattutto, stiamo attenti a mantenere, dopo aver liberato un po' gli spazi, almeno un 20% di vuoto intorno a noi: è la percentuale corretta, secondo Clea Shearer e Joanna Teplin, le protagoniste della serie di Netflix, The Home Edit: l'arte di organizzare la casa, che ci permetterà di inserire qualcosa di nuovo senza sentirci nuovamente sopraffatti. E ora, non resta che iniziare a ripensare la nostra casa in modo diverso. Sicuramente più leggero.

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