La Grotta di Cala dei Genovesi sull’isola di Levanzo, lungo la costa ovest della Sicilia, contiene uno degli esempi pi� rilevanti dell’arte parietale tardoglaciale dell’intero Mediterraneo.

Le incisioni di figure (animali e antropomorfe) sono attribuibili all’Epigravettiano finale e sono caratterizzate da uno stile naturalistico con paralleli stilistici in Sicilia e nell’Italia meridionale. A oltre cinquanta anni dalla documentazione originale, nel giugno del 2012 � stata realizzata da parte di un team italo-tedesco una campagna, con metodi di indagine moderni, come primo passo per l’analisi delle incisioni paleolitiche (e la loro modifica o il completamento, se necessario). L’approccio sistematico e l’utilizzo della scansione 3D rendono la documentazione dell’arte parietale pi� dettagliata, oggettiva ed efficiente: il nostro studio � riuscito di conseguenza nell’identificazione di vari animali (grazie a nuovi dettagli) e anche nella scoperta di numerose nuove figure precedentemente sconosciute. Grazie all’identificazione di quattro nuove immagini di bovidi, l’uro � adesso l’animale pi� frequente tra le raf-