COLLOQUIO DI LAVORO: COME PREPARARSI E COME AFFRONTARLO?

COLLOQUIO DI LAVORO: COME PREPARARSI E COME AFFRONTARLO?

Il processo di selezione è un dialogo progettato per conoscersi a vicenda. Ecco cosa aspettarsi e come prepararsi al meglio.

Preparare la parte conoscitiva.

Dedicate del tempo a decidere come presentare la vostra esperienza professionale e le scelte che la hanno caratterizzata. Il vostro interlocutore vi chiederà di approfondire il vostro background e le vostre esperienze per valutare quali sono le motivazioni che vi spingono al cambiamento e come potreste inserirvi all’interno della loro realtà. E’ questo il momento giusto per mettere in risalto le vostre capacità alla luce dei problemi affrontati, dei risultati raggiunti, del contributo apportato nelle diverse situazioni e di cosa avete imparato. Nel preparare questo tipo di colloquio, il nostro consiglio è quello di concentrarsi sul proprio “personal branding”. La domanda da porsi in questo caso è: “ quali sono le tre/quattro cose che vorrei che i miei intervistatori ricordassero di me una volta lasciata la stanza?”. Soffermatevi a pensare alle qualità che volete evidenziare, e vedrete che gli esempi vi arriveranno alla mente in modo più naturale. Pensare al "perché" e al "che cosa" delle decisioni che avete preso e delle esperienze vissute è un metodo molto efficace per farsi conoscere (e fare in modo di non essere dimenticati).

Informarsi.

Una delle lamentele più frequenti che riceviamo da parte dei nostri clienti è che molti candidati si presentano ai colloqui senza aver approfondito la loro conoscenza dell'azienda alla quale si propongono. Il modo migliore per mostrarsi interessati alla realtà da cui desiderate essere considerati e assunti è...conoscerla! Nell’era digitale è molto facile reperire informazioni, leggere articoli, studiare il sito web della società, conoscerne le missioni, i valori, i prodotti e servizi, le sedi, il fatturato e chi sono i loro dirigenti. Può essere utile studiare alcuni degli ultimi comunicati stampa e approfondirli di modo che nell'intervista sarete in grado di parlare con sicurezza delle evoluzioni che interessano la società.

Mostrarsi positivi.

Una delle tecniche più efficaci da adottare durante un colloquio è esprimere positività e rispondere in modo altrettanto positivo alle probabili domande. Anche se vi ritroverete a parlare di una situazione spiacevole che vi siete trovati ad affrontare, pensate sempre a come poterne evidenziare un risvolto positivo. Uno dei contesti più frequenti in cui questo consiglio può essere applicato è la tipica domanda del “perchè vorrebbe lavorare per noi?”. È molto meglio parlare al positivo di quello che la nuova società potrebbe offrirvi piuttosto che al negativo di quello che la vostra realtà attuale non è stata in grado di darvi.. Non avventuratevi in critiche ai precedenti datori di lavoro o responsabili.

La giusta attitudine.

Buona norma è mantenere il contatto visivo, presentarsi in orario e mostrarsi interessati. La giusta attitudine è parte del successo di un colloquio di lavoro. Ci capita spesso infatti di ricevere feedback dai nostri clienti su candidati troppo timidi, troppo poco diretti o con difficoltà ad arrivare al punto. Non abbiate paura di fermarvi a riflettere. Non è necessario rispondere immediatamente ad una domanda - e anzi talvolta è bene riconoscere di aver bisogno di un momento per riflettere. In generale, le persone che parlano troppo velocemente in queste occasioni trasmettono nervosismo, quindi rallentate se vi accorgete di star correndo. E’ importante avere cura di rispondere in modo preciso e conciso alla domanda che vi è stata fatta, senza divagare. Inoltre non sprecate l’opportunità di porre domande, momento che di solito arriva alla fine del colloquio. Preparare almeno due domande dimostrerà il vostro interesse nella posizione, il desiderio di eccellere nel ruolo e il fatto di essersi informati sulla società, la sua composizione, il dipartimento ecc.

Dopo il colloquio.

Subito dopo il colloquio, può essere molto utile annotare tutte le domande che vi sono state poste e che ricordate. Ripercorrerle, assieme alle vostre risposte e valutarle su una scala da uno a dieci può esservi utile per ordinarle dalla meno soddisfacente alla più soddisfacente in modo da poter migliorare per le interviste future. Il giorno seguente, va bene inviare una email all’headhunter ringraziandolo per l'opportunità e facendo tutte le domande che potrebbero essere rimaste in sospeso. Ricordate che alcune aziende preferiscono seguire un processo strutturato e spesso possono trascorrere diversi giorni prima di ricevere un feedback.

Infine, che abbiate avuto successo o meno nella selezione, ricordate sempre che guardarsi intorno è una buona opportunità per far crescere la vostra rete di contatti e soprattutto è una buona occasione per migliorare in vista di selezioni future.

Cosa possiamo fare per voi.

Siamo sempre a disposizione per supportare i nostri candidati prima del colloquio e durante la selezione. 


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