Neuroscienze: premi e ricompense per aiutare i Leader nella valorizzazione del personale!
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I nostri cervelli sono attratti dai premi, e le emozioni costituiscono elementi cruciali nel modellare la plasticità cerebrale e nel determinare il nostro processo di apprendimento.
In particolare, i sentimenti positivi, che attivano i sistemi di ricompensa nel nostro cervello, favoriscono un apprendimento più rapido e una migliore durata della memorizzazione.
Il sistema di ricompensa è intrinsecamente complesso e la dopamina emerge come attore chiave in questo contesto.
Si distinguono due principali sistemi di ricompensa collegati all'attenzione e alla motivazione: uno è il sistema di ricompensa primario, legato alla sopravvivenza e attivato da necessità come il cibo, l'acqua e il riparo. Le ricompense secondarie, invece, contribuiscono alla sopravvivenza ma non sono essenziali per essa e comprendono elementi come informazioni, potere, fiducia, contatto fisico, interazioni sociali e il senso di appartenenza a una comunità.
Per i leader, i premi rappresentano un modo essenziale per auto-motivarsi e anche un mezzo per incentivare i propri collaboratori.
Sulla base delle neuroscienze ci sono premi che attivano di più i sistemi di ricompensa e che rilasciano quindi più dopamina ma sarai sorpreso…IL DENARO E LE COSE MATERIALI non sono in cima a questa lista, lo sono invece tutte le ricompense legate alle interazioni sociali.
Un maggiore livello di dopamina si traduce in persone più felici, motivate e concentrate, influenzando positivamente il processo di apprendimento e la performance in generale.
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