Condivido (a puntate e per stralci) il mio contributo alla tavola rotonda dell'Osservatorio AI ECM, al cui Comitato Scientifico ho l'onore di partecipare.
Domanda 1: L’equity rappresenta la principale fonte di raccolta per le società in ambito #AI. Il ruolo del VC è sempre più cruciale: quale è la tua visione, anche alla luce delle recenti considerazioni del Governatore di Banca d'Italia?
[...] Negli ultimi due decenni, la crescita dell'Italia è stata inferiore alla media UE. Le ragioni alla base di questo ritardo, dice il Governatore, sono molteplici ma due gli sono sembrate particolarmente rilevanti da doverle sottolineare: la demografia e la #produttività. Non potendo, purtroppo, incidere sulla demografia se non su un orizzonte molto lungo, il Governatore sottolinea l’urgenza di migliorare la produttività e, su questo punto, già in un intervento pubblico del 30 11 scorso, afferma: “In Italia, l’obiettivo di innalzare la produttività richiede cambiamenti in più ambiti. Investire in #innovazione è il punto di partenza […]".
Nelle tradizionali Considerazioni finali, il Governatore sottolinea che, nonostante l’impatto positivo degli interventi normativi dal 2012 in poi, in Italia c’è un problema di innovazione: le nuove imprese nei settori a tecnologia avanzata sono poche e mostrano una capacità limitata di crescere e di affermarsi perché mancano investitori in grado di selezionare e finanziare iniziative rischiose e con elevato potenziale di crescita. Cioè: bisogna favorire lo sviluppo dei fondi di venture capital [...]. Il Governatore avanza tre iniziative concrete:
1 - maggiore coinvolgimento nel VC degli investitori istituzionali: se assicurazioni e fondi pensione investissero nei fondi nazionali una quota dell’attivo pari a quella della Francia, la raccolta raddoppierebbe;
2 - semplificazione degli obblighi normativi per i fondi di #venture di minore dimensione;
3 - maggiore disponibilità di risorse alle iniziative di #tech transfer. In questi spunti del Governatore di banca d’Italia, io leggo però qualcosa di più:
1 – innanzitutto un appello alla responsabilizzazione di tutto il sistema paese. L’innovazione, sembra dire il Governatore, non è solo una questione che riguarda le startup e gli investitori di venture;
2 – uno sprone a ripensare (perché no? re-inventare) in modo originale il modello di innovazione e l’#ecosistema.
Il lancio del Fondo Atlas Sgr AI^VB ha proprio questa ambizione: cambiare il paradigma del #venturecapital tradizionale, favorire lo sviluppo in Italia di un modello di innovazione che ha alle spalle oltre 30 anni di successo a livello globale ed è capace di supportare le nuove iniziative fin dalle prime fasi del loro ciclo di vita (#venturebuilding), ottimizzare la curva rischio-rendimento per l’investitore e favorire l’accesso del mondo corporate alle #startup che, grazie all’AI, cambieranno le regole del gioco; favorire il tech transfer. Tutto questo? Si, e anche di più! TBC
Rothschild & Co | HEC MiF | Bocconi
3 settimane👏🏻👏🏻