Esponenziale. Ricorda qualcosa?
Osservare il nostro mondo attraverso i numeri è sempre molto utile perché i numeri non mentono. Però è necessario saperli guardare con attenzione e non lasciarsi guidare solo dalle intuizioni. In particolare ci troviamo spesso ad analizzare dati e numeri che non si comportano in modo lineare e questo potrebbe influenzare i nostri ragionamenti. Provo a spiegarmi meglio con una storia. C’era una volta un artigiano che realizzava preziose scacchiere. Erano talmente preziose che un giorno il re gli chiese di realizzarne una per lui. L’artigiano rispose che come pagamento voleva del riso: nello specifico voleva un chicco nel primo quadrato, il doppio nel secondo, il doppio nel terzo e così via. Il re, orgoglioso e pieno di sé, rispose che non sarebbe stato un problema. Solo che quando cominciò a posare il riso sulla scacchiera si accorse di un problema: nel primo quadrato ci stava un chicco, ma nell’ultimo quadrato, cioè il numero 64, sarebbero state necessarie circa 461 miliardi di tonnellate di riso. Questa favola è il modo migliore per spiegare quanto il nostro cervello sia abituato a pensare in maniera lineare e non esponenziale. Riusciamo a capire senza problemi che se facciamo 20 passi in avanti ci ritroveremo a circa 20 metri di distanza. Ma siamo in moltissima difficoltà a comprendere come, raddoppiando 20 volte i nostri passi, possiamo fare 60 milioni di volte il giro della terra. Non è una colpa: il nostro cervello è stato "progettato" per stimare distanze, contare numeri finiti e, soprattutto, per insegnarci a riconoscere i pericoli, spesso sovrastimandoli... ma questa è un'altra storia. Essere consapevoli di questo limite nel nostro "hardware" può aiutarci a ragionare in modo più corretto e consapevole su molti temi e permetterci di capire meglio il mondo che ci circonda, sopratttutto quello finanziario.