Bene Assicurazioni

Bene Assicurazioni premiata all’evento “Best stage 2024” di Repubblica degli Stagisti per “tasso di assunzione diretta” e “tasso di prosecuzione delle esperienze di stage formativo in contratti di apprendistato”. Mercoledì 26 giugno, presso la sede di EMIT Feltrinelli, a Milano, Eleonora Voltolina, giornalista e fondatrice di Repubblica degli Stagisti, ha condotto la decima edizione dell’evento "Best stage 2024". In questo contesto, che pone al centro le opportunità di inserimento nel mondo del lavoro dei giovani, Bene Assicurazioni ha ricevuto due premi per l’impegno dimostrato nella valorizzazione del percorso di crescita professionale di ogni giovane neolaureato all’interno della Compagnia: ✅ L’Awards “Miglior tasso di assunzione diretta”, per avere istituito, nel corso del 2023, tre corsi di Academy che hanno portato all’assunzione diretta da parte della Compagnia di circa il 50% dei partecipanti under 30 senza passare per il percorso di stage; ✅L’Awards “Speciale apprendistato”, assegnato a Bene per il secondo anno consecutivo, per avere garantito ai “talent” l’assunzione in azienda attraverso un contratto di apprendistato, al termine del periodo di stage. Per Bene, in quanto Società Benefit, la Talent Acquisition è al centro delle Finalità di Beneficio Comune che la Compagnia ha stabilito come impegno programmatico e che hanno come obiettivo il benessere e la crescita personale e professionale di tutti i Benefitter e collaboratori del Sistema BeneFIT. Questi riconoscimenti esprimono pienamente l’anima benefit della digital company espressa concretamente, ad esempio, anche dall’organizzazione di diverse Academy, che mirano a mettere a disposizione dei giovani neolaureati dei corsi di formazione specialistici che garantiscano un primo approccio al mondo lavorativo e assicurativo, propedeutico anche un possibile inserimento in azienda. Una formazione imperniata sul training on the job, con l’affiancamento di professionisti di settore, che offre ai giovani una formazione complementare e integrativa dei percorsi accademici appena terminati, e fornisce competenze pratiche molto richieste nelle aziende che operano nel settore assicurativo. L’evento ha visto anche la partecipazione di Alessia Cappello, Assessora allo Sviluppo Economico e Politiche del Lavoro del Comune di Milano, che ha offerto una panoramica sui progetti del Comune inerenti alla tematica dell’occupazione giovanile, che interroga direttamente ogni realtà lavorativa, e in merito alla quale Bene continua a impegnarsi, all'interno del proprio ambito di competenza, studiando soluzioni formative e di primo inserimento con l’auspicio di offrire, anno dopo anno, un’esperienza sempre migliore e al passo con le nuove esigenze del mondo del lavoro. #beneassicurazioni

  Alberto Dominici, COO di Bene Assicurazioni, interviene all’InsurGIN Club per trattare delle sfide del settore assicurativo nella trasformazione digitale odierna e nell’adozione dell’AI. Martedì 18 giugno, Alberto Dominici, COO di Bene Assicurazioni, è intervenuto alla tavola rotonda InsuGIN Club, organizzata da InsurZine e Oltre La Media Group srl in cui gli speaker erano chiamati a esprimersi sulle sfide che la trasformazione digitale e l’avvento dell’Ai pongono all’industria assicurativa. Durante il confronto, tenutosi all’interno degli spazi di Fabbrica di Lampadine a Milano, Dominici ha sottolineato che il divario nell’adozione di tecnologie digitali sia netto nel confronto tra il settore assicurativo e gli altri settori industriali. All’interno del mondo assicurativo italiano la situazione è invece più composita. Infatti, ogni realtà assicurativa dovrà affrontare la sfida di inserire nuove risorse con competenze tecnologiche innovative; per i grandi gruppi “incumbent” sarà inoltre necessario sia ammodernare i sistemi garantendo continuità di servizio sia riqualificare le competenze interne; per le piccole Compagnie, le “new comers”, che hanno avuto il vantaggio di poter adottare le nuove tecnologie fin dalla nascita, la sfida sarà invece quella di realizzare con esse un modello solido, profittevole e scalabile, senza limitarsi alla tecnologia in sé ma dimostrando la capacità di tradurre una buona idea tecnologica in una realtà industriale in grado di creare valore nel tempo.   In merito all'inserimento dell’Ai nei processi assicurativi, il COO di Bene Assicurazioni ha espresso un principio chiaro: non bisogna implementare la tecnologia in modo miope per sfruttare lo storytelling dell’adozione dell’AI. Anzi, in questo momento, il settore assicurativo è nella fase dei cosiddetti “early adopters”, in cui il miglior approccio è quello che consenta di introdurre progressivamente componenti di tali tecnologie e allo stesso tempo creare cultura e consapevolezza aziendale. Bisogna infatti ancora valutare quale modello di adozione più profittevole e sostenibile si affermerà: dal modello centralizzato a servizio di ogni funzione aziendale, alla modalità embedded, in cui ogni applicativo aziendale sarà evoluto con componenti AI, a modelli ancor più verticali e parcellizzati, limitati a specifici ambiti. Per Bene Assicurazioni i temi trattati in questa tavola rotonda sono al centro della propria missione, che mira all’innovazione costante del settore assicurativo in vista della realizzazione di servizi sempre più completi ma semplici per ogni stakeholder. In tal senso, il confronto con altre realtà del settore in questo Club è stata una proficua occasione per riflettere sulle migliori strade da percorrere per la digital company nella sua fase di scale up.    #beneassicurazioni 

Cosa vuol dire essere società benefit in Bene Assicurazioni: Elena Crotti, Responsabile Relazioni esterne, ESG e Impatto, intervistata da Repubblica degli Stagisti   Qualche giorno fa, sul sito di Repubblica degli Stagisti, è stata pubblicata un’intervista condotta dalla redazione della sessa testata online a Elena Crotti.   Al centro del dialogo, lo sviluppo delle società benefit in Italia e le ragioni alla base della scelta di Bene Assicurazioni di divenire una società benefit insieme a tutte le società controllate: FIT e bSERVICE.   Da anni, infatti, è in corso un’evoluzione del modello capitalistico, che ha portato al sorgere dell’idea delle “società benefit”, e in senso più ampio delle “B-corporation”, già molti anni fa, prima che si affermasse il tema della sostenibilità. Questo nuovo pensiero ha provocato una vera e propria evoluzione dei modelli aziendali, ben riassunta dalle parole di Elena Crotti: “si tratta di un modello di business che riflette una crescente consapevolezza delle imprese e degli investitori riguardo all'importanza di considerare non solo gli interessi finanziari, ma anche quelli sociali e ambientali”.   Bene ha scelto di abbracciare questo impegno, mettendolo nella missione aziendale e iscrivendo nel suo statuto le diverse finalità di beneficio comune che possiamo riassumere in tre aree:   ✅ Il core business, il servizio assicurativo, attraverso cui Bene si impegna a realizzare polizze complete e semplici da comprendere, oltre a intraprendere iniziative di sensibilizzazione in merito al ruolo sociale dell’assicurazione; ✅ i collaboratori, tutti i Benefitter, verso cui la Compagnia si impegna a favorirne il benessere, la crescita professionale e la realizzazione personale, grazie ad ambienti lavorativi e strumenti che promuovano l’inclusione; ✅ la “comunità”, verso cui Bene si impegna ad avere un impatto positivo, assumendosi tra i propri impegni, anche l’obiettivo di sostenere iniziative di micro-imprenditorialità e formazione in Africa, come forma di “restituzione” e “give back sociale”, attraverso il Fondo filantropico FarBENE.   Sono circa 3.000 oggi le aziende in Italia che hanno fatto la scelta di diventare società benefit. Rappresentano un ecosistema in crescita, ma forse ancora ridotto rispetto alle potenzialità della nostra economia reale e al tessuto imprenditoriale del nostro Paese, probabilmente perché sia l’analisi preliminare alla procedura di modifica dello statuto sia il rispetto degli obiettivi definiti per assolvere alle finalità di beneficio comune possono risultare molto onerosi.   Bene Assicurazioni, pur essendo consapevole dell’effort richiesto da queste attività, è fortemente convinta e certa della capitale importanza di questo modello virtuoso di impresa.   Leggi l’intervista completa a Elena Crotti a questo link: https://lnkd.in/dnavYAmb   #beneassicurazioni

Andrea Sabìa in visita ai progetti di Fondo FarBENE in Madagascar. Lo scorso sabato 1° giugno il CEO di Bene Assicurazioni si è recato ad Ambanja, Madagascar, in qualità di rappresentante del Comitato di Gestione del Fondo Filantropico FarBENE, per toccare con mano assieme ad una rappresentanza del team aziendale, lo stato di avanzamento delle iniziative solidali in corso.   Il Fondo Filantropico FarBENE è nato nel 2017 con l’obiettivo di essere strumento per la redistribuzione della ricchezza attraverso lo sviluppo e il sostegno di iniziative di utilità sociale in Africa.   Bene Assicurazioni, in qualità di Società Benefit, non si limita di fatto a perseguire il solo profitto, ma l'obiettivo più ampio di creare un impatto positivo sulla società e sull'ambiente che ci circonda. Questo impegno nasce da una profonda convinzione nel potenziale trasformativo dell'aiuto umanitario e dalla idea che le aziende debbano assumersi una responsabilità sociale nei confronti delle comunità più vulnerabili del mondo.   All’arrivo di Andrea Sabìa e del suo team, era presente Padre Adriano Savegnago Missionario dell’Ordine di Don Orione, referente in loco dei progetti in corso. Insieme hanno discusso dei progressi della scuola di falegnameria e carpenteria meccanica, e del ruolo centrale della costruzione di un pozzo di acqua pulita e di una strada nello sviluppo della prosperità di tutta la comunità di Amabnja.   “Vedere qui, nel centro di formazione, tanti ragazzi felici di avere appreso delle nuove competenze per intraprendere la professione di falegname o carpentiere rafforza il convincimento del Comitato di Gestione del Fondo che il sostegno e la promozione di iniziative di emancipazione e di formazione professionalizzante sia il giusto modello per fornire alle persone che vivono in territori critici, una reale opportunità di auto impiego, con la possibilità di accrescere le proprie chance per sempre” ha dichiarato Andrea Sabìa a conclusione del viaggio.   👉🏻 Per avere maggiori dettagli sui progetti del fondo clicca qui: https://lnkd.in/dagT2kYV

Bene Assicurazioni è partner di 🏳️🌈 Milano Pride 2024 🏳️🌈 a sostegno dell'inclusione e dei diritti uguali per tutti. Oggi, sabato 1° giugno, ha inizio il “Pride Month”, ricorrenza internazionale in cui vengono promosse molteplici iniziative da parte di enti, istituzioni, associazioni e realtà commerciali a favore di uguaglianza e inclusione.   Quest'anno, per manifestare la propria vicinanza al tema, Bene ha stretto una partnership con Milano Pride compiendo un passo importante nel proprio percorso di sostenibilità sociale.   Il Gruppo Assicurativo, ha infatti individuato, all’interno delle diverse Finalità di Beneficio Comune descritte nei propri statuti societari, uno specifico obiettivo dedicato al benessere dei "Benefitter" e delle persone all’interno della collettività di cui sono parte e, riconoscendo l'importanza di promuovere un ambiente di lavoro inclusivo e rispettoso, si adopera quotidianamente per il suo perseguimento.   L’impegno assunto si renderà ancor più tangibile con la partecipazione alla parata conclusiva del Pride Month, la Milano Pride Parade, del prossimo sabato 29 giugno dove tutto il Sistema BeneFIT sarà simbolicamente rappresentato dalla partecipazione dei collaboratori. Sarà un momento di celebrazione, ma anche di riflessione su quanto ancora c'è da fare per costruire una società più equa e inclusiva per tutti. Essere una Società Benefit significa per noi impegnarci ogni giorno per il bene comune. Siamo convinti che un ambiente rispettoso delle diversità sia fondamentale per il benessere delle persone e delle comunità in cui operiamo. 🏳️🌈 Partecipa anche tu alla celebrazione per sostenere uguaglianza e inclusione. 🏳️🌈 Insieme, possiamo fare la differenza. #beneassicurazioni

I motivi della scelta strategica di un’architettura cloud based in Bene Assicurazioni nell’intervento di Mirco Zardoni all’evento It's all Banking & INSURANCE    Il Responsabile Piattaforma Digitale e Sistemi IT di Bene Assicurazioni, Mirco Zardoni, è stato invitato a partecipare alla tavola rotonda intitolata “Sistemi, Soluzioni e Tecnologie DIGITAL TRANSFORMATION & INNOVATION”, che si è tenuta martedì 21 maggio, all’interno dell’NH Milano Congress Centre, ad Assago, durante l’evento annuale It's all Banking & INSURANCE, organizzato da Brainz Italy. Zardoni, all’interno dei suoi interventi, ha esposto le ragioni che hanno portato la digital company a scegliere i servizi cloud based per i propri sistemi. In particolare, ha evidenziato la triplice direzione per cui è stata lungamente studiata questa evoluzione tecnologica dal management team: 1. L’obiettivo iscritto nel ruolo sociale dell’assicurazione e nelle esigenze di business di Bene Assicurazioni di garantire un servizio senza discontinuità a tutti gli agenti che si affidano alle piattaforme online del Sistema BeneFIT così come a tutti gli assicurati che scelgono le polizze della Compagnia;  2. l’esigenza di ottimizzare la gestione delle risorse in base alla richiesta effettiva di utilizzo dei sistemi;  3. il perseguimento degli obiettivi di beneficio comune iscritti nello statuto societario di Bene come società benefit, operando in ottica di ESG, alla riduzione degli sprechi energetici grazie all’utilizzo razionale della sola potenza di calcolo necessaria. In particolare, Zardoni ha specificato l’importante vantaggio che questa tecnologia svolge nell’agevolare e nell’accelerare le scelte di business, assecondando con flessibilità e rapidità le nuove iniziative informatiche e adeguandosi rapidamente alla crescita delle dimensioni dell’azienda stessa. Inoltre, la scelta cloud ha al proprio interno un concetto di business continuity aziendale, rinforzato dalla predisposizione di un piano di disaster recovery, riducendo al minimo la perdita di dati e l’impatto complessivo sulle attività dell’organizzazione. Questa occasione di confronto rinnova l’impegno concreto della nostra digital company verso la ricerca di innovazione continua, che vede nella tecnologia un elemento abilitante dell’umano in tutti i suoi aspetti, dalla semplificazione dei processi automatizzabili per permettere ai collaboratori del Sistema BeneFIT di dedicarsi ad attività ad alto valore aggiunto, alla possibilità per ogni persona di avere accesso ai servizi assicurativi attraverso le modalità che preferisce o ai mezzi di cui dispone. #beneassicurazioni 

Alberto Dominici interviene all’Italy Insurance Forum 2024. Mercoledì 8 maggio, presso l'Hotel Nh Milano Congress Center, ad Assago, si è tenuta l'undicesima edizione dell’Italy Insurance Forum, al quale è stato chiesto di intervenire in qualità di relatore ad Alberto Dominici, COO di Bene Assicurazioni, per parlare dell’esperienza della Compagnia per quanto riguarda i temi della robotizzazione e dell’adozione del digitale, sia in ottica di creazione di processi snelli ed efficaci sia dal punto di vista dell’impatto sul modello distributivo scelto. Dominici ha quindi risposto alle domande di Gigi Beltrame, intervenendo nella tavola rotonda intitolata: “Processi snelli ed efficaci: come ridisegnarli per robotizzarli e supportare i venditori?” e di Letizia Olivari nella tavola rotonda dal titolo: “Agenzie e digitale: quali sono gli elementi premianti e come si differenziano le fette di clientela?” Nei suoi contributi, il COO della digital company ha raccontato l’esperienza di Bene Assicurazioni, alla luce della chiusura dei suoi primi 7 esercizi. Bene, infatti, fin dalla nascita, ha scelto di adottare le migliori tecnologie sul mercato e di costruire i propri sistemi a “propria immagine e somiglianza”, seguendo la profonda conoscenza della tecnica assicurativa del management team. Per questa doppia anima della Compagnia, Dominici definisce Bene come una Insurance Technology Company.   La società ha così individuato alcuni punti cardine per la propria strategia: ✅ L’automazione incrementale ed efficiente di processo, per permettere ai collaboratori di dedicare più tempo a mansioni ad alto valore aggiunto; ✅ il modello distributivo omnicanale, per raggiungere i clienti attraverso le modalità che preferiscono e nel momento in cui sorge l’esigenza assicurativa; ✅ l’open insurance platform, per adattarsi ai sempre più rapidi cambiamenti del settore. Infatti, sono tre i canali principali della Compagnia: la rete di intermediazione in tutta Italia, il sito e-commerce online e le partnership.   In questa struttura, poi, per meglio adeguarsi al mercato assicurativo in continua evoluzione, nel quale sorge il fenomeno delle MGA e gli attori continuano a mutare, Bene continua a migliorare la propria open insurance platform che permette di ridurre il time to market e di avviare nuove partnership, che di volta in volta assumono forme diverse, personalizzate in base alle esigenze e alle strutture informatiche dei partner.   Questo evento organizzato da IKN Italy ha rappresentato per Bene Assicurazioni un bel momento di confronto e una piacevole occasione di incontro con molti manager e dirigenti di imprese che operano nel settore assicurativo, nell’ottica di trovare sempre nuove soluzioni innovative. #beneassicurazioni

Bene Assicurazioni supporta la formazione e la crescita professionale verso il ruolo di Digital Risk Advisor dei giovani intermediari della propria rete agenziale.    Tra mercoledì 8 e giovedì 9 maggio, si è tenuta, nel Camplus Turro di Milano, la 2°edizione del bootcamp “30 under 30 pensando al 2030 - I futuri Digital Risk Advisor” dedicato ai giovani intermediari ad alto potenziale che già lavorano nelle Agenzie della Compagnia. L’obiettivo ambizioso di questa full immersion formativa, in cui crede fortemente Bene Assicurazioni, è quello di dare a tutti i partecipanti una panoramica ad ampio spettro del mercato assicurativo, attraverso un’analisi approfondita dei trend attuali e futuri, che avranno un ruolo sempre più centrale nelle attività di intermediazione assicurativa nei prossimi 10 anni.   Al centro di questo percorso, un focus sui nuovi rischi emergenti e sulle idonee coperture assicurative: informazioni di capitale importanza per evolvere dal punto di vista professionale verso la nuova figura del Digital Risk Advisor. In Bene, la formazione e l’aggiornamento professionale sono ritenuti una componente essenziale del ruolo dell’intermediario assicurativo e la modalità più idonea per affrontare i rapidi cambiamenti in atto, con competenza e serenità.    #beneassicurazioni 

L’innovazione “senza strappi” alla base del modello distributivo omnicanale di Bene Assicurazioni.   Nell’intervista rilasciata a IKN, il COO di Bene Assicurazioni, Alberto Dominici, rivela alcuni dei punti cardine degli interventi che terrà all’11° edizione dell’Italy Insurance Forum, che quest’anno si svolgerà all’interno dell’Hotel Nh Milano Congress Centre, ad Assago, mercoledì 8 maggio. In una domanda, Giulia Lo Monaco, Content & Networking Manager di IKN Italy, ha chiesto al COO di Bene di delineare le sfide e le criticità legate ai processi distributivi delle Compagnie assicurative al giorno d’oggi.  In tal senso, Dominici ha descritto due dei punti cardine alla base del modello distributivo omnicanale adottato da Bene: l’innovazione “senza strappi” e l’omogeneità. Infatti, è essenziale per la giovane digital company realizzare sistemi che aiutino a snellire i processi, apportando anche automazione operativa, e agevolare l’integrazione con le banche dati, ma mirando a creare sempre strumenti digitali trasparenti all’agente o al cliente finale, in ottica di fruibilità e usabilità.  L’imperativo è dunque quello di sfruttare la tecnologia per realizzare strumenti e processi innovativi che tengano però in conto dell’operatività tradizionale, per far sì che vengano realmente adottati dagli utenti finali nella loro attività quotidiana.  👉🏻 Per approfondire ulteriormente il tema, ascolta le parole di Alberto Dominici nel video qui sotto. #beneassicurazioni 

Riviviamo assieme i momenti chiave della nostra Kermesse Commerciale dello scorso 12 aprile. Quest’anno ci siamo incontrati con gli oltre 400 agenti della Compagnia, all’interno del prestigioso Palazzo Castiglioni, per l’annuale Kermesse Commerciale, in cui Andrea Sabìa, Amministratore Delegato, Alberto Dominici, COO, e Lodovico Radice, CFO di Bene Assicurazioni condividono con intermediari e collaboratori del Sistema BeneFIT i risultati raggiunti assieme, le prospettive del mercato assicurativo e gli obiettivi futuri di tutto il Gruppo Assicurativo Bene. Dopo 7 anni di sfide in cui siamo cresciuti assieme ai nostri agenti, con il nostro originale modello distributivo omnicanale, questa Kermesse ha lanciato per Bene Assicurazioni l’inizio della fase di scale up, con ulteriori e sfidanti obiettivi da raggiungere in vista della fine del prossimo triennio, nel 2026. 👉🏼 Rivivi i momenti salienti di questa giornata di Kermesse nel video qui sotto. #beneassicurazioni