𝐵𝘦𝑠𝘵 𝘗𝑙𝘦𝑖𝘴 𝘛𝑢 𝑊𝘶𝑜𝘳𝑘 - FBC

Non è tutto oro ciò che luccica. ✨

FRASI DA USARE QUANDO NON HAI LA MINIMA IDEA DI COSA STANNO DICENDO IN RIUNIONE, MA VUOI SEMBRARE COINVOLTO: ✅  "Interessante punto di vista" ✅  "Possiamo approfondire?" ✅  "Mi sembra fattibile" ✅  "Facciamo una riunione dedicata" ✅  "Mettiamolo a backlog" ✅  "Sì, è in linea con i nostri obiettivi" ✅  "Lo prendo come action item" ✅  "Condivido, ma vorrei sentire anche altri pareri"

𝗦𝗲 𝗶𝗹 𝘁𝘂𝗼 𝗺𝗮𝗻𝗮𝗴𝗲𝗿 𝗰𝗼𝗻𝘀𝗶𝗱𝗲𝗿𝗮 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗼 𝘂𝗿𝗴𝗲𝗻𝘁𝗲, 𝗻𝗼𝗻 𝘀𝗮 𝗴𝗲𝘀𝘁𝗶𝗿𝗲 𝗹𝗲 𝗽𝗿𝗶𝗼𝗿𝗶𝘁𝗮̀. Lavorando da un po' di anni, ho conosciuto tanti datori di lavoro, tanti manager, tanti sedicenti leader. E notavo un tratto piuttosto comune. Non solo avevano sempre questa parvenza di essere sempre affannati, col fiato sul collo, super indaffarati, con questi telefoni sempre funzionati, ma anche e soprattutto notavo una sorta di "piacere sadico" nel vedere i loro "sottoposti" essere affannati allo stesso modo, se non di più. 😒 Poi ci parlavo ed era evidente un problema, 𝗻𝗼𝗻 𝗽𝗿𝗶𝗼𝗿𝗶𝘁𝗶𝘇𝘇𝗮𝘃𝗮𝗻𝗼. 🚫 Ci sono attività che possono spostarti realmente le leve del business, altre meno. Non puoi trattarle allo stesso modo, faresti male sia una cosa che l'altra. A volte ancora questo concetto non si capisce. A parte che è dimostrato che il multitasking è improduttivo, e poi capiamoci, il cervello uno è, su una cosa si concentra. Connesso a tutto ciò, notavo il fatto che non solo non prioritizzavano ma non sapevano neanche organizzare il loro team per priorità. Insomma una miscela di attività che alla fine portava a poco e nulla e rallentava processi e crescita aziendale. 𝗦𝗲 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗼 𝗲̀ 𝗽𝗿𝗶𝗼𝗿𝗶𝘁𝗮̀, 𝘃𝘂𝗼𝗹 𝗱𝗶𝗿𝗲 𝗰𝗵𝗲 𝗻𝗼𝗻 𝗰'𝗵𝗮𝗶 𝗰𝗮𝗽𝗶𝘁𝗼 𝗻𝘂𝗹𝗹𝗮 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝗴𝗲𝘀𝘁𝗶𝗿𝗲 𝘂𝗻 𝘁𝗲𝗮𝗺.

In questa società di sensazionalismi ci hanno abituati alla polarizzazione alla 𝘾𝙞𝙖𝙤 𝘿𝙖𝙧𝙬𝙞𝙣:  sinistra contro destra, candidato contro recruiter, dipendente contro imprenditore e...  uomo contro donna! Negli anni abbiamo imparato che 𝙣𝙤𝙣 𝙘'𝙚̀ 𝙣𝙚𝙨𝙨𝙪𝙣 𝙡𝙪𝙤𝙜𝙤 𝙘𝙤𝙢𝙪𝙣𝙚 𝙘𝙝𝙚 𝙩𝙚𝙣𝙜𝙖, le persone vanno interpretate nella loro unicità e nelle loro centinaia di sfaccettature ineguagliabili!

L'onestà è una cosa bellissima... finché non sei onesto con loro.

MANUALE DI SOPRAVVIVENZA PER IMPRENDITORI ↳ Abbraccia il multitasking: scoprirai presto che puoi rispondere alle email mentre piangi in bagno. ↳ Sii un maestro delle riunioni. Più lunghe e inutili sono, più sembri impegnato e importante. ↳ Ricorda, il cliente ha sempre ragione. Anche quando evidentemente non ce l'ha e ti sta facendo venire l'ulcera. ↳ Impara l'arte di sorridere mentre dentro stai urlando. È una skill sottovalutata ma fondamentale per un imprenditore. ↳ Tieni sempre una bottiglia di vino nascosta in ufficio. Non si sa mai quando ne avrai bisogno per "affrontare" una giornata difficile. ↳ Rendi il tuo motto: "Ce la faremo!" Anche se non hai la minima idea di come. ↳ Trasforma ogni crisi in un'opportunità. Per esempio, l'opportunità di scoprire quanto puoi sopportare prima di esplodere. ↳ Usa parole motivazionali a caso. Non risolveranno i problemi, ma suonano bene e confondono abbastanza le persone da non fargli fare altre domande. ↳ Ogni tanto fingi un crollo emotivo. Almeno riceverai un po' di empatia prima di tornare alla tua solita routine infernale. ↳ Scrivi "innovazione" in ogni piano aziendale. Anche se non sai bene cosa significa, fa sembrare tutto più figo. ↳ Prendi pause regolari. Anche se sono solo pause per fissare il muro e chiederti dove hai sbagliato nella vita.

L'𝗲𝗿𝗿𝗼𝗿𝗲 è il miglior insegnate, ma quanto male fa? Cerchiamo di non sbagliare mai perché ci causa dolore, salvo poi apprendere che quel dolore diventa uno scudo e quello scudo lo chiamiamo..."esperienza". Fate un bel carico di 𝗲𝘀𝗽𝗲𝗿𝗶𝗲𝗻𝘇𝗮, pronti a incassare come non mai.

#HR  Dove trovi la tua felicità? Una nozione che non ti insegnano nei corsi. Un pensiero intimo e personale. Caro aspirante HR, collega HR, ho imparato che la felicità in questo lavoro non ha mai riguardato gli obbiettivi raggiunti, KPI formidabili, i corsi fatti, le lauree prese. Ho imparato che la felicità in questo lavoro non la raggiungi con 100 euro in più sullo stipendio, perché già dal giorno dopo ne vorrai altre 100. Non la raggiungerai neppure con gli apprezzamenti del CEO, perché sono fugaci e il giorno dopo potrebbe farti considerazioni diametralmente opposte. Ho imparato, nel mio piccolo, che sarai felice quando vedrai crescere ai suoi massimi livelli quella persona che il manager voleva licenziare e che tu sei riuscito a supportare. Ho imparato che la felicità la troverai nella forza di far evolvere e migliorare quel collega che ti sta antipatico, perché anche se non è tra i tuoi preferiti, il tuo amore per la crescita deve essere superiore a qualsiasi emozione umana negativa. E allora ti guaderai allo specchio e penserai che nel tuo piccolo sei proprio un bravo professionista e perché no, anche una brava persona. La felicità la troverai nello scherzare coi colleghi, nell'attuare strategie che rendano la vita degli altri più bella e più comoda e che rendano l'azienda più prospera. La troverai nel sorriso della persona alla quale comunichi che è stata assunta, in quel collega che ti dice che sta per diventare papà e sembra ieri che era un ragazzino, nei consigli che darai a quella persona che sta male e sente di non riuscire a fiorire quanto vorrebbe. La troverai nell'empatia, nell'ascolto, in quel momento in cui sei riuscito ad essere gentile. La troverai nel PERDONARE, perché in fondo sai che siamo tutti umani, imperfetti, con mente caotiche e complesse, Caro collega HR, la felicità la troverai quando davanti ad un tramonto ed uno spritz, dopo una giornata di lavoro sentirai di aver seguito lo scopo per il quale senti di essere forse un po' nato: dare opportunità alle persone e aiutarle a rendersi un po' migliori accorgendoti poi, che sono loro a migliorare te. Un caro saluto, buon weekend. Daniele Martignano, un tuo amico e collega.

L'incubo degli introversi, tipo che a 30 anni chiedo a mamma di chiamare il dottore perché ho la tosse.

Come creiamo il nostro calendario editoriale giornaliero facendo rabbrividire ogni social media manager in circolazione.