Black Myth: Wukong non avrà la selezione della difficoltà, bisognerà "imparare dai propri errori"

Per Game Science, però, non si tratta di un'esperienza soulslike.

Black Myth: Wukong non avrà la selezione della difficoltà, bisognerà "imparare dai propri errori"

Sin dalla pubblicazione dei primi video gameplay, Black Myth: Wukong è stato definito come un gioco d'azione "a stampo soulslike", ispirato ai lavori di FromSoftware. Questo paragone è stato rifiutato più volte dagli sviluppatori di Game Science, nonostante le evidenti similarità per quanto concerne il sistema di combattimento, il level design, le boss fight e, ora, anche per il modo in cui è stato gestito il livello di difficoltà, che a quanto pare sarà uno solo, uguale per tutti.

"I giocatori non potranno modificare il livello di difficoltà", ha spiegato il director di Game Science durante un'intervista con VGC, "come abbiamo già spiegato in passato, l'idea è che i giocatori si sentano degli eroi, e per raggiungere questo obiettivo abbiamo dovuto compiere delle scelte difficili durante lo sviluppo del gioco. [...] Alla fine, abbiamo pensato che la strada migliore fosse quella di permettergli di affrontare tante volte i boss, così da superare le varie sfide trovando la migliori soluzioni per ogni tipologia di combattimento".

Stando a quanto riportato da VGC, "Black Myth: Wukong è un gioco punitivo, ma mai ingiusto": i giocatori riceveranno un buon numero di cure e potranno schivare praticamente qualsiasi attacco (ammesso che riescano a calcolare bene il tempismo), quindi alla fine tutto si ridurrà a una questione di abilità. Difficile dire se gli utenti meno avvezzi a questo tipo di esperienze riusciranno a portare a termine l'avventura, ma per Game Science era importante non ridurre eccessivamente il livello di sfida.

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Black Myth: Wukong

Game Science | 20 Agosto 2024
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