00:23 Lyrics

[Testo di "00:23"]

[Intro]
Uh, oh, Gesù
Calma piatta e boom
Uh, noi qua giù
Jumping on the roof
Uh, oh, Gesù
Calma piatta e boom
Uh (Uh)
Oh Andry

[Strofa 1]
Ah, mezzanotte e ventitré
Sale in macchina con me, ehi-yeah
Lei mi prende veramente, uh-uh
Mi bacia, ma so già che mente, yeah
Troppo Henny, perdo il fuoco
Mi innamorerei, yeah
Sento dentro spesso un vuoto
Dimmi che non te ne vai

[Pre-Ritornello 1]
Così comincia la storia
Mi piace una tipa che
Pelle un po' scura, è una mora
Gira soltanto con me
Pescata tra tante, col disco volante
La porto su in tana, ehi
Piano sorseggia una Coca
Habla de su vida loca
[Ritornello]
Uh, oh, Gesù (Oh, baby)
Calma piatta e boom (Uh)
Uh, noi qua giù
Jumping on the roof
Uh, oh, Gesù (Oh, Jesus)
Calma piatta e boom (Oh)
Uh

[Strofa 2]
Lei sceglie l'obbligo piuttosto che la verità
Non farmi piangere o il mio Saw mi vendicherà
Cade la grandine sul tetto della BlaBlaCar
Io te l'avevo detto, Rosh è calamità

[Bridge]
Non so cosa mi succede, eh
Tu mi guidi come una Mercedes, eh
E ci vediamo anche domani, dai, va bene, ah
Ma solamente perché tu mi prendi bene, ah
Dealing with depression makes me wanna feel sad
And feel decent at the same time (Ahi)
But leave me on a beat, paper and a Bic
I'ma leave on earth my own sign (Co-co-co, ehi)


[Pre-Ritornello 1]
Così finisce la storia
Di me e questa tipa che
Pelle un po' scura, è una mora
Fingeva di stare con me
Se penso a com'ero, io non ti vedevo
Come sei davvero, eh
Adesso penso: "Meno male
Torno alla vita normale"
[Ritornello]
Uh, oh, Gesù (Uh-uh)
Calma piatta e boom (Uh-uh-ah-ah-ah)
Uh, noi qua giù
Jumping on the roof
Uh, oh, Gesù (Uh-uh)
Calma piatta e boom (Boom)
Uh

About

Genius Annotation

“00:23” è il secondo singolo pubblicato nel 2020 da Roshelle, rilasciato a nove mesi di distanza da “​rosa naturale”. Il brano, autobiografico e scritto nel 2019, descrive la storia d'amore tormentata tra Roshelle e una ragazza “mora” e dalla “pelle un po' scura”.

Si tratta della sua prima uscita su Island/Universal, dopo la fine del contratto con Sony.

Q&A

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What did Roshelle say about "00:23"?
Genius Answer

È un orario che è sempre stato molto presente nella mia relazione con una ragazza. In qualche modo è stato cruciale e mi è rimasto impresso. Nella canzone parlo di tante cose, anche di come cerchiamo sempre di elevarci, di andare sul piano più alto del grattacielo sperando di sentirci meno piccoli e, una volta lì, ci rendiamo conto di essere solo degli esseri umani.
È il ricordo di un'infatuazione abbastanza tormentata. Spesso lasciarsi andare in modo fisico e appassionato non fa scattare automaticamente un’intesa e una complicità intellettuale. È stata una relazione abbastanza flash che mi ha segnata molto perché mi ha fatto comprendere che esistono certi tipi di persone che sono schiave di loro stesse. Questa persona si auto-condizionava, e la sua tristezza la espandeva a macchia d’olio a tutti quelli che trovava vicino, rovinando ogni cosa. Era vittima della sua stessa tristezza ma, quando non vuoi farti aiutare, non resta altra scelta se non quella di andare via.
Non è italiana, quindi non so quanto potrebbe capire del testo.

– Roshelle, Vanity Fair

non si amava e non si rendeva conto che quello era l'atteggiamento perfetto per non farsi amare.
ha cominciato con gli antidepressivi che per qualche ragione le alleviavano il dolore per troppo poco tempo rispetto al male che provava una volta svanito l’effetto.
ad un certo punto era sempre molto triste e poco viva. era sempre blu. è stato un amore blu. veloce, profondo. di quelli che poi, quando si stracciano, non ci puoi fare più niente.
è cominciata di notte ed è finita di notte, che quasi è sembrato un sogno per tutto il tempo.
ogni volta che ci ripenso ho quest’immagine nella testa di lei che mentre mi bacia tiene le dita incrociate dietro la schiena. come se i suoi demoni si manifestassero in qualche modo nelle sue azioni e lei fosse inconsapevolmente consapevole di star mentendo su qualcosa di puro.
proprio come chi fa qualcosa di pazzo dettato da uno scatto d’ira. quando poi torni in te non sai che cosa ti è successo e perché hai detto o fatto quella roba che non ti appartiene.
invoco Dio perché ci intrattengo un dialogo quotidiano e mi chiedo perché riesco a vivere una vita terrena in un modo ma poi nella mia testa gli scenari sono milioni, i luoghi che visito non hanno un nome e le emozioni che provo non possono essere spiegate con molte parole ma che la musica a volte, aiuta molto di più.

– Roshelle, Instagram

Foto delle sessioni di lavorazione del brano con Andry The Hitmaker
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