100 MESSAGGI Lyrics

[Testo di "100 MESSAGGI"]

[Strofa 1]
Ti prego, non cominciare
Sai che per me �� già difficile credere a quanto mi facevi male
Ma, se me l'avessi chiesto, avrei scalato l'Everest a mani nude
Anche se odio il freddo e soffro pure di vertigini, io me ne frego
Quando menti, io ti credo
So che sono più di mille quelle cose di me che non tolleravi
Parlare con te è come cercare di afferrare il vento con le mani
Se avevo un problema, mi dicevi di parlarne con chi se ne intende
Guardavo cadere tutto a pezzi come fosse l'11 settembre
Dimmi ancora una bugia, poi una bugia, poi la verità
Era tutto una follia, però una follia per te non si fa
Non ero più a casa mia, neanche a casa mia, solo mille guai
Penso a Davide e Golia, io sarò Golia, tu mi ucciderai
E te l'avrei lasciato fare perché ero fuori di testa
Dimmi, quando ci si perde, a cosa serve fare festa?
Fumo 'sti fiori del male, tutto quello che mi resta
Ora che mi sento inerme come un verme in fondo al mezcal

[Ritornello]
Scordati che mi conosci, ora è tardi anche se piangi
È inutile che mi angosci, mi mandi cento messaggi
A cui non risponderò, non ne sono più capace
Sono diventato tutto ciò che odiavo e ti assicuro non mi piace
Dimmelo se te ne accorgi, siamo diventati grandi
Anche se ho dieci orologi, non recupererò gli anni
Scusa se non tornerò, non sai quanto mi dispiace
Che abbiamo fatto la guerra, ma non sapevamo come fare pace
[Strofa 2]
Triste quando ci pensavo
Ci mancava tutto quanto, perfino la data di un anniversario
Scrivevano "È fidanzato" solo perché finanziavo
Ti darei da bere il sangue perché è tutto ciò che adesso mi è rimasto
Credimi, sembra impossibile accettare che oramai ti ho detto: "Ciao"
Sto in un bilocale che da quando ti ho cacciata sembra una penthouse
Grande tipo il doppio, ma senza la luce, come ci fosse un black out
Non sono sentimentale
Delle volte tu aprivi la porta e io nemmeno ti sentivo entrare
Ti volevo a tutti i costi, ma eravamo opposti proprio come un polo
Stare insieme è l'arte di risolvere i problemi che non ho da solo
Giuro, non so più chi sono, tutto ciò mi dà fastidio
'Sto mondo a misura d'uomo mi fa sentire in castigo

[Ritornello]
Scordati che mi conosci, ora è tardi anche se piangi
È inutile che mi angosci, mi mandi cento messaggi
A cui non risponderò, non ne sono più capace
Sono diventato tutto ciò che odiavo e ti assicuro non mi piace
Dimmelo se te ne accorgi, siamo diventati grandi
Anche se ho dieci orologi, non recupererò gli anni
Scusa se non tornerò, non sai quanto mi dispiace
Che abbiamo fatto la guerra, ma non sapevamo come fare pace

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Genius Annotation

“100 MESSAGGI” è stata presentata da Lazza per la prima volta durante la puntata della finale della settantaquattresima edizione del Festival di Sanremo. Accompagnato da Aleksander Zielinski, suo vecchio maestro di pianoforte, il rapper si è esibito sul palco dell'Ariston, subito dopo l'annuncio dei cinque finalisti, su invito di Amadeus, che ha presentato il pezzo dichiarando:

È una canzone molto bella, che ho ascoltato qualche giorno fa, e vi confesso che, se me l'avesse fatta ascoltare prima, gli avrei proposto di venire in gara al Festival, ma avendola ascoltata più tardi, a regolamento, come dire… a canzoni già prese, gli ho detto: “Tu devi venire assolutamente sul palco dell'Ariston”.

Dopo l'esibizione, riprendendo quanto detto dal conduttore, Lazza ha dichiarato:

Sono talmente tanto affezionato a questo brano che non volevo vederlo in competizione.

Il quadro che fa da sfondo alla foto di copertina è il dipinto Davide che uccide Golia di Daniele da Volterra. Il noto mito biblico viene infatti menzionato in un verso della prima strofa.

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Credits
Video Director
Mixing Engineer
Mastering Engineer
Phonographic Copyright ℗
Photography
Artwork
Release Date
February 27, 2024
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